nel rione Sant'Agostino

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sotterranei in zona Sant'Agostino       sotterranei in zona Sant'Agostino
sotterranei in piazza Sant'Agostino

Rione Sant'Agostino: sotterranei

Nelle viuzze tra piazza Sant'Agostino e Via Ponte Giulio numerose case sono edificate su profondi sottani, già grotte nei primordi della nostra città.
Questi sotterranei, comunque, non sono stati mai usati come abitazioni, ma come magazzini o dispense.

Eleganti appaiono gli archi, alcuni a sesto acuto, altri a tutto sesto, le volte a botte e i contrafforti di rinforzo, che denotano notevole maestria edile e buone possibilità economiche dei committenti l'opera. Nella zona, infatti risiedevano diverse famiglie nobili della città.

Nella piazza, poi, nella demolizione (abusiva!) del vecchio palazzo Jeva (foto in calce) che fronteggiava la chiesa, si intravedono sotterranei, molto interessanti dal punto di vista architettonico, provenienti da quelle antiche abitazioni che quivi si affacciavano. Ciò che si vede in questa fotografia a destra (del 01/06/2004), scattata sul cantiere del palazzo, è tutto molto sotto il livello stradale della piazza.

Palazzo Jeva prima della demolizione - foto tratta da "La voce di Andria", n2-3 1990"
[Palazzo Jeva prima della demolizione
foto tratta da "La voce di Andria", n.2-3 del 1990"]

Vincenzo Zito,  nelle pagine 38 - 40 del suo studio "La guerra del 200 anni - I beni culturali di Andria distrutti dagli andriesi, tra Ottocento e Novecento" del 2010, denunciò l'irrazionale depauperamento architettonico generato in questa storica piazza con l'abbattimento del suddetto edificio. Scrisse infatti "Nel campo dell'edilizia privata emblematica è stata la demolizione di Palazzo Ieva in piazza S. Agostino, demolizione che, con un maldestro artificio burocratico, si cercò di far passare per ristrutturazione, anticipando così alcuni discutibili provvedimenti legislativi degli ultimi anni. Il palazzo non è stato ricostruito creando così un vuoto urbano che ha alterato l'assetto architettonico della piazza."