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“Andria nel Medioevo”

DA “LOCUS” ROMANO-LONGOBARDO A “CONTEA” NORMANNA

di Pasquale Barbangelo
(1921-2014)

Tipografia Guglielmi - Andria
Ottobre  1985

trascrizione in ebook

Pubblico questo testo ricco di notizie storiche sui primordi della città di Andria per fornire allo studioso online un altro libro e documenti che aiutino la ricerca delle fonti e a tutti una più profonda conoscenza delle vicende e dei trascorsi dei nostri avi.
Si precisa che il grassetto, il corsivo ed il colore di fondo non sono presenti nel testo originale; sono aggiunti in questa trascrizione per dare evidenza ad alcuni dati ritenuti più rilevanti di altri.

Un cenno dell'elevata cultura, professionalità e nobiltà d'animo del prof. Pasquale Barbangelo lo rilevo da quanto disse, in occasione della sua scomparsa (nell'agosto del 2014), l'amico Giuseppe Brescia [qui trascritto stralciandolo dal testo pubblicato da “www.videoandria.com“ il 6/09/2014]:

“Ricordando … la figura e l’opera del professor Pasquale Barbangelo, collaboratore e amico da sempre, vengono in luce anzitutto i suoi meriti di studioso serio e scrupoloso, di docente umanista e di conversatore affabile e convincente. Socio della Sezione della Società di Storia Patria dal 1992 e per lunghi anni, il Barbangelo si è occupato della “universitas civium” della città di Andria e dei rapporti tra la Curia e le famiglie andriesi che aderirono ai moti del 1799, Carafa su tutti, nel volume “L’Università di Andria tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo” (1978) …
Quindi espresse un altro importante ed organico saggio, … “Andria nel Medioevo. Da ‘locus’ normanno-longobardo a ‘contea’ normanna” (1985), …: testo che riprendeva in parte il contributo affidato a “Andria fidelis“, Quaderni di storia andriese (1982) …
Nel contempo, lavorava a un’opera fondamentale, il “Vocabolario del dialetto minervinese – Grammatica descrittiva del minervinese”;, pregevole manoscritto rilegato di circa 800 pagine, inedito, da lui donato alla Biblioteca Civica di Minervino Murge e alla Biblioteca “Giuseppe Ceci” di Andria (1978-79) …
Negli stessi anni, con mia collaborazione, stese su quaderno il “Catalogo dei manoscritti della Biblioteca ‘Giuseppe Ceci’ di Andria”, che rendeva conto dei 20 faldoni di appunti e schede raccolti e depositati dal Ceci, infaticabile erudito e storico andriese …
Opere meno note del Barbangelo sono: “Andria, Federico II e il Castello di Santa Maria del Monte”, Quaderno della “Voce”, Andria 1988 … .” [ed altre]

Pasquale Corsi, al tempo della pubblicazione dell'opera docente di Storia Bizantina nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari, nella presentazione commenta:

Pasquale Barbangelo ha impegnato il meglio delle proprie esperienze e capacità nell’esame scrupoloso delle più antiche testimonianze sulla città di Andria, cogliendo contemporaneamente i nessi con l’evoluzione storica generale, soprattutto per quanto riguarda le zone contigue della Puglia, di Trani e Canosa in particolare. In un certo senso possiamo affermare che si è fatto il punto della situazione, sviscerando senza sotterfugi né ambiguità i nodi irrisolti di ogni singolo problema.

Ora (aprile 2017) è possibile una pubblicazione integrale di questo libro perché i familiari del prof. Pasquale Barbangelo, per onorare la sua memoria e incrementare la diffusione dei suoi studi sulla Storia della Città di Andria, grazie anche al fattivo interessamento del dott. Savino Calvano, presidente della sezione di "ITALIA NOSTRA" di Andria, hanno dato il consenso alla sua diffusione su questo sito andriarte.it.

Copertina
La copertina del libro

INDICE
(posto nel testo stampato all'ultima pagina, la 161)

Presentazione

Parte prima: Andria nell'Alto Medioevo

  1. CAPITOLO 1
    - Congetture sull'Origine del nome "Andria" e sul suo significato ( pag. 11)
  2. CAPITOLO 2
    - Le Origini storiche di Andria ( pag. 18)
  3. CAPITOLO 3
    - La travagliata Storia della Terra di Bari dal VI al X secolo ( pag. 24)

Parte seconda: Andria prenormanna

  1. CAPITOLO 1
    - Pertinenze dei Benedettini Cassinesi nel territorio di Andre ( pag. 39)
  2. CAPITOLO 2
    - Andre da "Locus in Finibus Canosinis" a "Villa sub Trane" ( pag. 49)
  3. CAPITOLO 3
    - Aspetti rilevanti della Vita Economico-Sociale e Religiosa in Andre "Prenormanna" ( pag. 63)

Parte terza: Andria normanna

  1. CAPITOLO 1
    - Andria da "Castrum" Normanno a Contea ( pag. 83)
  2. CAPITOLO 2
    - La sede vescovile di Andria e il suo Vescovo Riccardo ( pag. 111)
  3. CAPITOLO 3
    - Potere, Società e Popolo in Andria Normanna ( pag. 126)

Documenti

  1. La cosiddetta "Bolla del vescovo Desidio" - 09/1104 (pag. 141)
  2. Il "Diploma confezionato" dello pseudo vescovo Ilderico - 09/1126 (pag. 143)
  3. P.F.Kehr, "Regesta Pontificum Romanorum" Italia Pontificia, vol. IX, p.307 - Andria (pag. 144)
  4. Dalla "Cronaca di S. Stefano ad rivum maris" (pag. 145)
  5. Dal "Codice Diplomatico Barese", vol, IX, Bari 1923 - 1073 (pag. 146)
  6. Gli Statuti della città di Andria. Capitoli matrimoniali di Federico d'Aragona - 1489 (pag. 149)
  7. Bolla del pontefice Adriano IV - 1159 (pag. 152)

Nota Bibliografica