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Panoramica d'insieme della Colonia Agricola - Scuola Pratica di Agricoltura, inizi Novecento
[Panoramica d'insieme della Colonia Agricola - Scuola Pratica di Agricoltura, inizi Novecento]

L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I”
Andria

di Giuseppe Boccardi


L’immissione in ruolo dei professori

Sommario: — Espletamento del Pubblico Concorso per la copertura di otto cattedre; i docenti risultanti vincitori — Creazione del Campo Sportivo — Corso semestrale per dieci periti agrari in accordo con la Società Finanziaria Breda — Nomina di insegnanti in possesso di Abilitazione Professionale conseguita con 7/10 — Consuntivo delle attività dell’Istituto 1963-64 — Borsa di Studio Prof.ssa Pierina Intini — I vari corsi per viticoltori, olivicoltori e zootecnici — Sperimentazione di 15 nuove varietà di uva da tavola ottenute dal Prof. Pirovano in collaborazione con l’Istituto di Frutticoltura e di Elettrogenica di Roma e con l’Istituto di Coltivazioni Arboree della Facoltà di Agraria della Università di Bari.

Finalmente venne il ruolo degli Insegnanti, atteso da decenni. Espletato il Pubblico Concorso, risultavano vincitori:

1) Brescia Vincenzo
2) Chieppa Angelo
3) Lantano Francesco
4) Mari Antonio
5) Rutigliano Biagio
6) Schiavone Vincenzo
7) Inchingolo Nicola
8) Mantia Michele
Cattedra di Topografia e Costruzioni
Chimica e Industrie Agrarie
Agricoltura
Matematica e Fisica
Scienze Naturali e Patologia
Lettere italiane e Storia
Esercitazioni d’Azienda
Esercitazioni d’Azienda

I Professori, sottoposti alla visita ispettiva prevista dal Ministero della Pubblica Istruzione, furono dichiarati idonei alla promozione ad Ordinari, dopo la comunicazione del Provveditore agli Studi di Bari, del 9-V-1962, e a partire dal 1° ottobre dello stesso anno. (192)

Si aggiornò intanto l’efficienza e la rapidità dei lavori nella cucina, per l’accresciuto ed elevato numero di convittori. Si acquistarono per questa finalità lavastoviglie, pelapatate, friggitrice.

Venne provveduto all’aggiornamento didattico e scientifico dei Laboratori e Gabinetti della scuola, per i quali nulla era stato fatto per dotarli di moderne attrezzature. Stanziandovi due milioni, furono interpellate le ditte specializzate, come la Carlo Erba, la Vallardi, la Paravia di Napoli e la Toffoli di Calalzo Cadore. (193)

L’Istituto fu dotato di una nuova serra di mt. 20x20 per fiori, costruendola accanto alla precedente nel secondo grande cortile, e con essa comunicante, per una spesa di £ 1.500.000. (194)

Venne rinnovata la pavimentazione in una camerata di un’aula scolastica, con marmette comuni e battiscopa di segato di Trani.

Per una ulteriore dotazione nelle attività ricreative della scuola, e pensando in particolare ai giovani che soggiornavano nel Convitto per l’intera settimana e nei giorni festivi, si provvide alla creazione di un ampio Campo Sportivo.

Per la ricreazione l’Istituto era dotato di:

  • Campo di calcio
  • Campo da tennis
  • Campo da palla canestro
  • Campo da palla a volo
  • Campo da bocce
  • Sala da ping-pong
  • Sala televisione
  • Sala cinematografo
  • Biliardo
  • Teatro
  • Calcio Balilla
  • Gioco dama, domino, scacchi
  • Sala lettura
  • Bar con divieto di alcolici
  • Giardini, orto botanico.

Per il campo di calcio non fu possibile l’acquisto di un suolo nelle immediate adiacenze dell’Istituto, per le esose richieste dei proprietari; si dovette ripiegare con l’adattamento del terreno vallivo denominato ex Ceci. Per colmare la vasta zona depressa fu concesso lo scarico del materiale di risulta ad alcune ditte Edili di Andria. Fu indispensabile, dopo l’appianamento delle zone a nuova superficie, la costruzione di un canale cementizio lungo il campo per consentire lo smaltimento delle acque piovane, convogliandole nella vallata. Si sbancò il terreno anche al di sotto dei terrazzamenti per allargare la superficie del Campo Sportivo e del campo da tennis. Il progetto fu realizzato dall’Ing. Fernando Palladino, Insegnante dell’Istituto. (195)

Campo sportivo e terrazzamenti di Cicaglia
[Campo sportivo e terrazzamenti di Cicaglia]

Anche nel 1963 l’Azienda Provinciale dell’Agricoltura di Bari rinnovò la richiesta di svolgere come negli altri anni i Corsi Professionali:

  • Corso di viticoltura per 20 allievi, per la durata di 30 giorni
  • Corso di olivicoltura per 20 allievi e per 30 giorni
  • Corso di olivicoltura per 20 allievi e per 30 giorni

Anche questa volta l’Istituto offriva le Attrezzature Tecniche, il materiale didattico, vitto e alloggio. L’Ispettorato assegnò per tali corsi la somma di £ 2.000.000 a persona. Per venire incontro ai tanti periti agrari disoccupati diplomati nell’Istituto, in accordo con la Società Finanziaria Ernesto Breda, si istituì un corso semestrale per dieci Periti Agrari Pugliesi, che dopo un esame risultassero idonei a usufruire di altrettante borse di studio concesse dalla Cassa per il Mezzogiorno, per un successivo impiego presso lo stabilimento della Cartiera Mediterranea che stava per sorgere a Barletta. Il corso si svolse a totale carico della Breda, che rimborsò tutte le spese per materiali di consumo e cancellerie e per £ 310.000.

Gita scolastica con tutti gli alunni a Metaponto
[Gita scolastica con tutti gli alunni a Metaponto (Tavole Palatine)]

In occasione della festa del Santo Patrono di Andria, con lo scopo di visitare le zone di Metaponto e del suo comprensorio di riforma, l’Istituto organizzò a proprie spese una gita a cui parteciparono tutti gli alunni accompagnati dal Preside e dai Professori. (196)

Era urgente sostituire il trattore dell’Azienda, di dieci anni, logoro per i continui lavori aziendali. Fra le varie Ditte interpellate più conveniente risultò quella di Michele Turco, rappresentante della S.A.M.E.. Venne commissionato un trattore S.A.M.E. Puledro della potenza 35 H/p con re¬lativa attrezzatura, e al prezzo scontato di £ 1.860.000. (197)

Per aggiornamento tecnico dell’Istituto si organizzò una visita didattica con la partecipazione del Presidente del Consiglio Direttivo, del Preside e Per. Agr. Suriano Luigi, Tecnico dell’Azienda. Si visitarono Istituti Agrari e Aziende Agricole moderne dell’Emilia, Toscana e del Lazio dal 24 al 30 agosto 1963. Le visite effettuate furono le seguenti:

Istituto Agrario di Cesena specializzato in ortofrutticoltura
Istituto Agrario di Firenze specializzato in florofrutticoltura
Istituto Agrario di Pescia specializzato in olivicoltura
Istituto Agrario di Roma generico

Latina: visita della commissione presieduta dal Ministro
[Latina: visita della commissione presieduta dal Ministro]

La Camera di Commercio di Latina invitava l’Istituto a partecipare come nell’anno precedente al secondo convegno e alla Mostra Nazionale dell’uva da tavola. Si allestì una esposizione dell’uva dell’Azienda Papparicotta i cui prodotti vennero apprezzati dal Ministro dell’Agricoltura in visita alla Mostra. Fu conseguito il premio di una coppa e di un attestato. (198)

Con il Provvedimento N° 1834 del 13-9-1963, la Giunta Provinciale deliberò l’assunzione in ruolo, con decorrenza dal 1-10-1963 in qualità di “straordinari”, di altri Professori dell’Istituto, in aggiunta ai colleghi già in ruolo dall’anno precedente. Veniva applicata, per questo, la legge per le Scuole Pareggiate che prevedeva l’entrata in ruolo, per chiamata, degli insegnanti in possesso di Abilitazione Professionale conseguita con i 7/10.

Entrarono in ruolo i Professori:
Palladino Fernando, Cattedra Costruzioni-Topografia-Meccanica
Bucci Mario, Cattedra Economia ed Estimo Rurale; Diritto Agrario-Contabilità
D’Angelo Don Lorenzo, Cattedra di Lettere Italiane, Storia ed Educazione Civica (199)

 

Vennero acquistate in questo periodo apparecchiature accessorie per la cucina; stufe a carotene per le serre; piante di fiori da serra; attrezzi ginnico-sportivi.

Corso per controllori zootecnici svolto in azienda Papparicotta
[Corso per controllori zootecnici svolto in azienda "Papparicotta"]

L’Associazione Italiana Allevatori, fece richiesta di fare svolgere presso l’Istituto un corso libero per controllori zootecnici di qualificazione per quindici giovani provenienti da tutte le Regioni dell’Italia meridionale per un radicale addestramento nel Controllo delle Stalle iscritte all’Albo Zootecnico. Il corso si svolse in cinquanta giorni presso la sede dell’Istituto, che mise a disposizione la stalla bovini per uso didattico e le relative attrezzature, e provvide anche al vitto e alloggio dei partecipanti. Le lezioni furono tenute da Insegnanti dell’Istituto insieme al personale della stessa Associazione. (200)

Befana ai figli dei dipendenti
[Befana ai figli dei dipendenti]

L’Ispettorato Agrario di Bari chiedeva anche per l’anno 1964 il funzionamento, come per gli anni precedenti, di un Corso Viticoltura per trenta giovani inviati dall’Ispettorato e provenienti da tutta la Provincia di Bari, per addestrarli alla potatura razionale della vite, avvalendosi della collaborazione di Tecnici dell’Istituto. La durata fu di trenta giorni. (201)

Dopo la costruzione delle serre, nella prospettata Istituzione della Specializzazione in Ortofloricoltura e allo scopo dell’aggiornamento tecnico in tali discipline, il Consiglio Direttivo autorizzò l’Insegnante tecnico Domenico Tursi, che si offriva liberamente, a visitare le aziende floricole di avanguardia esistenti a Pisa, Pistoia, Padova, Milano, Sanremo, Parigi. (202)

In occasione della Fiera Nazionale di Foggia del 30 aprile, si organizzò anche una visita all’Ovile Nazionale della stessa Città, con gli alunni e gli Insegnanti accompagnati dal Preside.

Dormitorio Convittori        Ufficio di Presidenza dell'Istituto
[Dormitorio Convittori - Ufficio di Presidenza dell'Istituto]

[da “L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I” — Andria”, di G. Boccardi, tip Zema, Bari, 2004, pp.129-136]


NOTE

(192) R.D.C., VII, N° 133 del 11 maggio 1962.

(193) R.D.C., VII, N° 159 del 27 ottobre 1962.

(194) R.D.C., VII, N° 165 del 27 ottobre 1962.

(195) R.D.C., VII, N° 174 del 8 febbraio 1963.

(196) R.D.C., VII, N° 203 del 5 aprile 1963.

(197) R.D.C., VII, N° 212 del 26 giugno 1963.

(198) R.D.C., VII, N° 234 del 25 settembre 1963.

(199) R.D.C., VII, N° 236 del 26 ottobre 1963.

(200) R.D.C., VII, N° 268 del 31 dicembre 1963.

(201) R.D.C., VII, N° 280 del 25 febbraio 1964.

(202) R.D.C., VII, N° 292 del 21 aprile 1964.