Contenuto

Panoramica d'insieme della Colonia Agricola - Scuola Pratica di Agricoltura, inizi Novecento
[Panoramica d'insieme della Colonia Agricola - Scuola Pratica di Agricoltura, inizi Novecento]

L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I”
Andria

di Giuseppe Boccardi


L’Istituto Agrario presente al seminario organizzato dalla Comunità Europea
sui sistemi didattici a Horrogate (G.B.)

Sommario: — Partecipazione del Preside quale rappresentante dei Presidi degli Istituti Agrari d’Italia — Borsa di Studio donata dalla Sig.ra Enza Bonomo in memoria del marito Avv. Vittorio Bonomo — Corso di Aggiornamento programmato dalla Regione Puglia per il personale didattico e i dipendenti degli Enti Gestori Privati.

Si trascrive la Del. N° 4 dal Consiglio Direttivo del Dicembre 1977.

Il Presidente riferisce: il Preside dell’Istituto Prof. Giuseppe Boccardi su segnalazione del Ministero della Pubblica Istruzione, ha partecipato, quale rappresentante dei Presidi di Scuole di livello secondario della Repubblica Italiana, al Seminario che si è svolto ad Harrogate (Inghilterra), dal 14 al 18 novembre, organizzato dalla Comunità Europea.

Il Seminario ha trattato le conseguenze di modifiche dei sistemi didattici, volte a migliorare il passaggio dalle Scuole alla vita attiva, per la formazione degli Insegnanti.

Il 5 dicembre scorso, a Roma, presso il Ministero della Pubblica Istruzione è stata tenuta una riunione per relazionare in merito agli esiti di tale Seminario.

In tale occasione, è stata avanzata in sede ministeriale l’ipotesi di creazione da parte della Comunità Europea, di alcuni centri per Corsi di Aggiornamenti, Specializzazione e Qualificazione, secondo gli orientamenti scaturiti dal Seminario di Harrogate.

Tra le sedi di tali centri, è previsto l’Istituto Tecnico Agrario di Andria. Dovrebbero essere istituiti dalla Comunità Europea, presso il nostro Istituto i seguenti Corsi:

  • — Corsi estivi di Aggiornamento per insegnanti.
  • — Corsi annuali di Specializzazione per alunni diplomati.
  • — Corsi annuali di Qualificazione per operai.
  • — Tale prospettiva veniva avvalorata dagli Ispettori Ministeriali prof. Donato Moro e prof. Eugenio Bertorelle partecipanti al seminario.

 

In data 15-XII-1977, a seguito delle dimissioni del Presidente Girolamo Larovere, venne nominato l’On. Pasquale Lops a capo degli stessi consiglieri del precedente Direttivo.

Come primo atto amministrativo fu la segnalazione al Comune di Andria dei finanziamenti di edifici scolastici, a seguito della circolare del 23-XI¬1977 della Regione Puglia al Comune di Andria. I fabbisogni segnalati furono: il convitto maschile, il convitto femminile, la palestra coperta e la piscina, con una spesa presunta di tre miliardi. (del. N° 3, 15-XII-1977, reg. XI)

Vennero approvati i conti consuntivi:

  • — nel 1967 risultò un avanzo di amministrazione di £ 7.458.057 (del. N° 17, 4-I-1978, reg. XI)
  • — nel 1968 si presentò un disavanzo di £ 1.124.558 (del. N° 18, 4-1-1978, reg. XI)
  • — nel 1969 risultò con un avanzo di £ 20.121.024 (del. N° 19, 4-I-1978, reg. XI)
  • — nel 1970 avanzo di amministrazione £ 2.426.372 (del. N° 20, 4-I-1978, reg. XI)
  • — nel 1971 disavanzo di amministrazione £ 4.865.111 (del. N° 21, 4-I-1978, reg. XI)
  • — nel 1977 avanzo di amministrazione £ 13.760.467 (del. N° 26, 4-II-1978, reg. XI).

 

Nella campagna olearia 1977-78 si realizzò un utile di £ 5.727.152 (del. N° 40, 30-II1-1978, reg. XI).

In applicazione della legge Quadrifoglio in agricoltura, l’Amministrazione Provinciale, allo scopo di valorizzare sempre più la scuola come luogo propulsore dell’agricoltura in Provincia di Bari, scelse il nostro Istituto suggerendo l’opportunità di fare una riunione con il Sindaco di Andria e con tutti i Sindaci dei comuni limitrofi, per dare più propaganda alle conferenze e interessare gli operatori del settore agrario (del. N° 46, 6-VI-1978, reg. XI).

Si ritornò a rivedere la questione della celebrazione del centenario dell’Istituto, ma rinviata alla riapertura dell’anno scolastico (del. N° 46 bis, 6¬VI-1978, reg. XI).

Uno dei problemi più urgenti era l’impianto irriguo al podere Papparicotta. Il pozzo artesiano, trivellato fin dal 1968, raggiungendo la profondità di circa 380 mt non poteva entrare in funzione per la mancanza delle indispensabili attrezzature per il sollevamento dell’acqua. Dopo aver accertato la presenza dell’acqua alla profondità del pozzo, le opere da eseguire erano: costruzione di una cabina elettrica; costruzione di una vasca di raccolta di deposito dell’acqua; impianto delle due pompe di sollevamento, data la maggiore profondità della falda freatica, infine le canalizzazioni.

Venne proposta all’Amministrazione Provinciale l’adozione urgente di quei provvedimenti necessari per la realizzazione almeno del primo lotto di opere per portare l’acqua in superficie e utilizzarla con canalizzazioni mobili fino a quando si completava la definitiva rete d’irrigazione.

Per il finanziamento della spesa si potevano utilizzare gli stanziamenti di £ 22.096.000 di cui agli art. 69 bis e 69 ter del bilancio 1978 (del. N° 74, 28¬VI-1978, reg. XI).

In data 14-X-1974 venne ripresa la questione del centenario dell’Istituto ma data “la situazione attuale” non fu possibile prendere una decisione definitiva, perciò si rinviava ad altra seduta. (del. N° 87, 14-X-1978, reg. XI)

In data 16-XI-1978 venne ripreso ancora una volta l’esame della celebrazione del centenario dell’Istituto, ma per la stessa motivazione precedente veniva rinviata ad altra data (del. N° 98, 16-XI-1978, reg. XI).

Infine la celebrazione centenaria venne deciso di attuarla “nel tempo” con la celebrazione secondo il programma presentato dal Preside e con il Consiglio di Presidenza.

A seguito del vivo interessamento del Presidente e del Preside, la deliberazione N° 79 del 7-V-1977, riguardante la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato di undici operai agricoli, venne convalidata dalla Giunta Provinciale (del. N° 49, 6-VI-1978, reg. XI) ed approvata dal Comitato Regionale di Controllo in data 9-1I1-1978 a cui si dette immediata esecutività con decorrenza 1 luglio 1978.

Nell’anno scolastico 1977-78 vennero effettuate gite e visite di istruzione in aziende agrarie, industrie vinicole ed oleiche della nostra regione. Per le ultime classi ed il Corso di Specializzazione si effettuò una gita in Emilia Romagna (del. N° 56, 6-VI-1978, reg. XI).

La regione Puglia programmò alcuni corsi di aggiornamento per il personale didattico dipendente dagli enti gestori di scuola. Per la realizzazione di un corso, venne indicato il nostro Istituto; tale inserimento fu ritenuto valido e quanto mai necessario per un rapporto con la Regione Puglia. Il corso venne svolto con i fondi messi a disposizione dalla regione Puglia in due cicli: dal 3-IV-1978 al 24-V-1978 e dall’8-V-1978 al 3-VI-1978 (del. N° 57, 6-VI-1978, reg. XI).

Dall’aprile del 1979, il Sig. Miscuglio Matteo, scioglieva anticipatamente il contratto di partecipazione dell’allevamento zootecnico nell’Azienda Papparicotta, stipulato il 16-3-77 per la difficile condizione di poter reperire i mezzi necessari all’acquisto dei mangimi per il bestiame. Nello stesso mese venne affidato al vaccaio Sig. Porro Giacomo, l’allevamento del bestiame bovino in compartecipazione.

In data 26-IV-1979 venne legalizzato l’atto di donazione da parte della Sig.ra Enza Bonomo della somma nominale di £ 13.000.000, costituite da buoni del tesoro poliennali 12% in favore dell’Istituto Agrario con l’obbligo di destinarne la rendita annuale per l’istituzione di due Borse di Studio, in memoria del marito Avv. Vittorio Bonomo, professionista sensibilissimo anche ai problemi della scuola di Andria e dell’agricoltura, amico e vicino alle attività dell’Istituto Agrario. Le Borse di Studio si assegnavano agli alunni meritevoli. L’atto di donazione, stipulato dal notaio Dott. Paolo Di Marcantonio di Bari, prevedeva l’assegnazione di una Borsa di Studio per l’alunno primo classificato negli esami di Maturità Tecnica Agraria e di un’altra all’allievo frequentante l’Istituto e meglio classificato negli scrutini finali delle prime quattro classi, secondo la graduatoria di una commissione presieduta dal Capo d’Istituto e dai membri del Consiglio di Presidenza. (Riportato dalla Del. N° 166 del 21-X-1979, registro XII).

Nel 1978 la Regione Puglia programmava alcuni corsi di aggiornamento rivolti al personale didattico e dipendenti dagli enti gestori privati ai quali nel passato erano state assegnate attività di formazione professionale nel settore dell’agricoltura. Uno di questi corsi si tenne presso l’Istituto, per il rapporto fattivo con la Regione Puglia, in riferimento ai problemi agricoli. (236)

[da “L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I” — Andria”, di G. Boccardi, tip Zema, Bari, 2004, pp.165-168]


NOTE

(236) R.D.C., XII, N° 166 del 21 luglio 1979.