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[manoscritto - foglio 13, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]
[che] in Avignone
regnavano, ed avevano regnato; occorse di più, che nell'anno
appresso, cioè, 1390 il Vescovo di Andria Francesco Sorrentini nel mese di
agosto anch'egli fu chiamato all'eternità, cui il Pontefice Bonifacio sostituì
per successore nel dì 24 7bre 1390 un certo Religioso agostiniano, chiama=
to Fra Melillo, nativo della medesima città d'Andria: Frater Melillus de
Andria ordinis eremitarum S. Augustini substituitur an. 1390 Octavo Ka=
lendas Octobris a Bonifacio IX. e visse in questa sede per lo spazio di anni
ventotto, a. Erudito per tanto il colleggio di S. Nicola da ciocche sofferto
aveva di contradizione per la pendenza del Vescovo alla Cattedrale, e
volendo per il futuro tempo evitare tali, e consimili inconvenienti,
si determina di ricorrere al Somma Pontefice per ottenere la con=
ferma della sentenza emanata dalla curia metropolitana, gia passata
in cosa giudicata: quindi forma la supplica, e rappresenta in essa l'
origine, lo stato, il possesso de' privileggj, e le raggioni della Parocchialita
della sua chiesa da tempo immemorabile: ed insieme le contradizioni,
della cattedrale per disturbarle un tal possesso, conosciute ingiuste, ed
insussistenti dal metropolitano con un sollenne decreto, emanato cõ=
tro quello del Diocesano in grado d'appellazione, e gia passato in cosa
giudicata: e prega degnarsi di confirmarlo con l'apostolica sua autori=
ta per la futura quiete. Quando, ed in quall'anno tal supplice libello
avanzato si fosse al lodato Pontefice, non và a nostra notizia, si sa
di certo, che il rescritto, e providenza del Pontefice Bonifacio IX non
fu promulgato, che a cader venne nel 1399. cioè anni dodeci dopo quello in cui
fu emanata la sentenza del metropolita di Trani. Nel Breve emana=
to chiara: ed espressam.e si rileva la gran premura del Pontefice in
sopire li tanti surti disturbi fra questi ecclesiastici: Nomina la chiesa
di S. Nicola Curata, Parocchiale, e Colleggiata. accusa il Vescovo di An=
dria di mala condotta in pronunciare una tale iniqua sentenza, ed
uniformandosi in tutto, e per tutto al decreto del metropolitano, lo cõ=
firma, e lo corrobora colla sua apostolica autorita; ma per meglio
intenderne l'intrinseco senzo di tal Bolla, non ci rincresca di tra=
scriverla intieram.e, ed annotare le circostanze, e le forti espressi=
oni, che in essa si contengono in cõfirmare questo colleggio ne'
suoi diritti, e nella sua natural condizione appalesarlo.
Bonifacius IXs. servus servorum Dei ad futuram Rei memo=
riam. Iis per quæ Personarum ecclesiasticarum controversiæ iudi=
cio, et sententia sopiuntur, ut illabata consistant, libenter adiicimus,
cũ a nobis exigimus, Apostolici muniminis firmitatem. Exibita nobis pro par=
te Capituli, et Clericorum Ecclesiæ S. Nicolai de Trimodia Andrien
petitio continebat. Quod licet ipsi fuissent in pacifica possessione, vel
quasi iuris, recipiendi clericos ad ipsam ecclesiam, vel clericorum ipsorum
Procuratores: Dictaque ecclesia, que actu, et habitu Parochialis,
Curata
appresso, cioè, 1390 il Vescovo di Andria Francesco Sorrentini nel mese di
agosto anch'egli fu chiamato all'eternità, cui il Pontefice Bonifacio sostituì
per successore nel dì 24 7bre 1390 un certo Religioso agostiniano, chiama=
to Fra Melillo, nativo della medesima città d'Andria: Frater Melillus de
Andria ordinis eremitarum S. Augustini substituitur an. 1390 Octavo Ka=
lendas Octobris a Bonifacio IX. e visse in questa sede per lo spazio di anni
ventotto, a. Erudito per tanto il colleggio di S. Nicola da ciocche sofferto
aveva di contradizione per la pendenza del Vescovo alla Cattedrale, e
volendo per il futuro tempo evitare tali, e consimili inconvenienti,
si determina di ricorrere al Somma Pontefice per ottenere la con=
ferma della sentenza emanata dalla curia metropolitana, gia passata
in cosa giudicata: quindi forma la supplica, e rappresenta in essa l'
origine, lo stato, il possesso de' privileggj, e le raggioni della Parocchialita
della sua chiesa da tempo immemorabile: ed insieme le contradizioni,
della cattedrale per disturbarle un tal possesso, conosciute ingiuste, ed
insussistenti dal metropolitano con un sollenne decreto, emanato cõ=
tro quello del Diocesano in grado d'appellazione, e gia passato in cosa
giudicata: e prega degnarsi di confirmarlo con l'apostolica sua autori=
ta per la futura quiete. Quando, ed in quall'anno tal supplice libello
avanzato si fosse al lodato Pontefice, non và a nostra notizia, si sa
di certo, che il rescritto, e providenza del Pontefice Bonifacio IX non
fu promulgato, che a cader venne nel 1399. cioè anni dodeci dopo quello in cui
fu emanata la sentenza del metropolita di Trani. Nel Breve emana=
to chiara: ed espressam.e si rileva la gran premura del Pontefice in
sopire li tanti surti disturbi fra questi ecclesiastici: Nomina la chiesa
di S. Nicola Curata, Parocchiale, e Colleggiata. accusa il Vescovo di An=
dria di mala condotta in pronunciare una tale iniqua sentenza, ed
uniformandosi in tutto, e per tutto al decreto del metropolitano, lo cõ=
firma, e lo corrobora colla sua apostolica autorita; ma per meglio
intenderne l'intrinseco senzo di tal Bolla, non ci rincresca di tra=
scriverla intieram.e, ed annotare le circostanze, e le forti espressi=
oni, che in essa si contengono in cõfirmare questo colleggio ne'
suoi diritti, e nella sua natural condizione appalesarlo.
Bonifacius IXs. servus servorum Dei ad futuram Rei memo=
riam. Iis per quæ Personarum ecclesiasticarum controversiæ iudi=
cio, et sententia sopiuntur, ut illabata consistant, libenter adiicimus,
cũ a nobis exigimus, Apostolici muniminis firmitatem. Exibita nobis pro par=
te Capituli, et Clericorum Ecclesiæ S. Nicolai de Trimodia Andrien
petitio continebat. Quod licet ipsi fuissent in pacifica possessione, vel
quasi iuris, recipiendi clericos ad ipsam ecclesiam, vel clericorum ipsorum
Procuratores: Dictaque ecclesia, que actu, et habitu Parochialis,
Curata