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[manoscritto - foglio 35, recto]
[traslitterazione in caratteri stampati]
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a V.S. affin, ch'ella proveda in ogni modo, come meglio le parerà, all'
inconveniente, che in esso si narra; onde non manchi, e Dio la pro=
speri, e conservi. Di Roma le 6 di Febr.o 1608. D.V.S. come Fratello:
si conservano
Il Cardinale Gallo. Questa lettera, e memoriali originali√ .a. Ricevu=
ta tal lettera, fu ammessa, ed eseguita senz'altra opposiz.e, e si osserva.
   Con questa lettera fu rimessa al pred.o Vescovo dalla S.C. un'altra piu
pressante, a ricorso del medesimo Colleggio; Aveva esso Prelato emana=
to ordine, che il Capitolo di S. Nicola non dovesse suonare la campa=
na alla predica in tempo di quaresima prima, che si sonasse dalla
Cattedrale, ne tampoco cominciar si dovesse d.a predica in essa chiesa
avanti di cominciarsi in essa Cattedrale: di questa manifesta restriz=
zione gravem.e il Colleggio se ne querela in essa S.C., e questa dà ter=
mine al dissordine con questo suo rescritto = Ill.o e m.o Rdō Monsig.r
come F.llo
= La S.C. ha conceduto alla Colleg.a di S. Nicola di  codesta
Città, che possa far sonare alla predica allora, che a essa Colleg.a parerà,
e che sonata che sia, non debba V.S. impedire, che il Predicatore non
possi cominciar la predica, ancorche la Cattedrale non avesse so=
nata, nè cominciata la sua, perche ciò ridonderà a maggiore
servizio , e commodità di quel Popolo, poichè tutti non possono
aspettare ad un medesimo modo; così dunque le piacerà di fare
osservare: e per finire Dio la preservi, e conservi. Di Roma le 6 Fe=
braro 1608. Di V.S. come Fratello = Il Cardinal Galli. Così terminò la
briga. Nel medesimo anno, scorso circa un mese da che pervenne
in Andria al Vescovo la predetta lettera, nel mese di marzo ne capi=
ta un'altra, in cui vien sospeso dal suo Uffizio il Priore de' PP. Do=
menicani, per aver permesso ad un suo Religioso di far predicare
nella sua chiesa in tempo di quaresima, mentre che si predicava
nella Cattedrale, contro gli ordini della S.C., emanati sin dall'anno
1567 [?] contro li PP. Agostiniani, che tentarono lo stesso; non ostante
che li PP. Domenicani si scusassero, d'aver ciò fatto in vigore del
permesso dato loro dalla med.ma Congreg.e nell'anno antecedēte;
ma niente li giovò, perche mal interpretato. Di questa lettera
avvalendosi ancora il Collegg.o di S. Nicola, ne ottenne appresso il re=
scritto, e ragione di poter dare impedim.o alli predetti PP., come av=
contro li PP di S. Giovanni di Dio
venne ne' tempi a noi prossimi nell'anno 1743.  Sin al presente ãno
non peranche spedito aveva in Roma Relazion veruna ad sacra li=
mina dello stato delle chiese della sua Diocesi questo Vescovo, in quest'
anno egli si disbriga da tal obbligaz.e: e dopo aver in essa descritto quel=
lo della Cattedrale, rappresenta immediatam.e lo stato pur anche del=
la Collegg.a di S.Nicola. La particola estratta dal suo originale è la seguēte:
est enim in dicta Civitate Colleggiata Ecclesia sub invocatione S. Nico=
lai, non multum ampla, sed bene proportionata. Habet Fontem bap=
tismalem valde antiquum; In ipso baptizantur iidem de Civitate,
sicut in Cathedrali Ecclesia, cum libera sit facultas omnibus suos
infantes






a. In lib.o
Collection
in Archivio






























che tentar vollero lo stes
so: e nell'anno 1787
ma ad istanza del col=
gio fu  loro impedito
una tal funzio con
decreto della Curia
come dagli atti ap=
pare nel dì 7 mar=
zo 1787.