Monte di Gesù, istrumenti 1601-1621

Contenuto

da "RASSEGNA PUGLIESE di Scienze, Lettere ed Arti"

(estratto)

LE ISTITUZIONI DI BENEFICENZA DELLA CITTÀ DI ANDRIA

di Giuseppe di Francesco Ceci (1863-1938)

DOCUMENTI.
IX.

Indicazioni di due istrumenti riguardanti il Monte di Gesù.


1. — 1601, 9 Novembre — in Andria.
Il notaio Marino Superbo alla presenza del regio giudice Ferdinando Conte e di otto testimoni stipula il testamento di RICCARDO VALLERIO nella casa di questi in loco plancatae. Vien istituito erede universale la Congrega del Gesù coll’obbligo di ridurre la proprietà in entrate annue assicurate su beni stabili, di soddisfare alcuni legati (fra gli altri uno di duc. 100 alla chiesa di S. M. Vetere), e di concedere in ogni anno un maritaggio di 30 ducati.

2. — 1621, 5 Agosto — in Andria.
Alla presenza del r. giudice Paolo de Angelis e di cinque testimoni il not. Ettore Santacroce stende il codicillo che GIUSEPPE DE PATRONIS di Andria, abitante nella contrada della Giudea, aggiunge al suo testamento rogato il giorno antecedente. Aveva nominato erede il postumo nascituro da sua moglie Antonia Vurchio. Se questi muore gli succederanno nell’usufrutto le sorelle Orsina, suor Maria Angelella e Grazia de Patronis, e nella proprietà la Confraternita del Gesù. Doveva questa ridurre tutta l’eredita in censi sicuri, et de detti censi maritarne ogni anno in perpetuo tante donne povere della città, preferendo le parenti povere del testatore.