sala d'ingresso, vestibolo

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ingresso alla sala

Atrio d'ingresso

"Dal portale maggiore si accede al piano terreno. La sala I rivela subito la tipica struttura interna connessa alla originale iconografia del Castello. Infatti, considerate in pianta, tutte le sale, per il fatto d'esser disposte una per ogni lato dell'ottagono, hanno forma trapeziodale. Ma il costruttore vi ha dentro ricavato un quadrato, il cui lato corrisponde a quasi intiera la larghezza della parete verso la corte, e vicino agli angoli di questa e in corrispondenza in quella opposta ha addossato quattro mezze colonne, sulle quali si imposta la vôlta a crociera ogivale (altezza massima m 8,96). Con tale soluzione, improntata di schietta originalità, l'aspetto dell'aula acquista un'insospettata regolarità nel motivo così dominante dell'ossatura centrale.
Al sommo della parete verso la corte è una finestra tonda (oculo) a doppia strombatura.
oculo aperto verso la corte
E tale regolarità - non turbata affatto, anzi, si direbbe, illeggiadrita con effetti di profondità e di prospettiva dalle residue parti laterali, di pianta triangolare, coperte con uno spicchio di vôlta ogivale - maggiormente doveva risaltare quando nei pavimenti intarsiati ... correvano riquadrature di fasce marmoree, da una colonna all'altra, come proiezione dei costoloni della vôlta; così che tutto acquistava, con piena rispondenza allo spirito dell'architettura gotica, legamento e unità strettissima."

[da "Guida di Castel del Monte" di Bruno Molajoli, Ed. Gentile, Fabriano, 1934, pagg.20-21]

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