Che ci fa Scazzamәriddә
nelle ipermediali strade della nostra città, Andria?
L'autore (di questa visita virtuale nel borgo di Andria antica e tra le sue
bellezze ambientali e artistiche più rilevanti) addomestica la credenza popolare
del folletto Scazzamәriddә alle sue esigenze narrative.
Egli immagina,
in una apocrifa missiva e in una
ballata medievali, che il
folletto mille anni or sono sia stato una persona, un giullare di corte al
servizio di Pietro il Normanno, figlio di Amico.
Questo condottiero normanno, intorno al 1046, trasformò Andria in una "civitas",
costruendovi la sua austera dimora presso la preesistente chiesetta di
San Pietro (ora cripta della cattedrale), racchiudendo in robuste mura i vari
pagi limitrofi (Casalino, San Ciriaco, Sant'Andrea, ...) e innalzando nei pressi della
porta di Nord-Est, detta "Porta del Castello", una snella rocca di difesa.
Sfumano, quindi, in questo Scazzamәriddә le caratteristiche di
folletto
dispettoso, burlone, cattivello, civettuolo e menagramo, proprie della
tradizione popolare, per assumere gli abiti, più nobili, di un sagace, arguto,
scherzoso, mai irriverente giullare, consigliere, guida, tutore alla scoperta
delle bellezze ambientali, artistiche e folkloristiche della nostra città,
Andria.