l'Annunziata (in S. Maria de' Miracoli)

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La sorpresa di Maria e l'immersione nel mistero

di una divina Concezione

L'Annunziata di pittore napoletano del XVI sec, già alla Madonna dei Miracoli, ora nel museo diocesano
Abbiamo colto la scena, d'un reale ineguagliabile,
nel quale Dio dona a Maria il suo Spirito
e va ad abitare in lei piena di grazia
eccelsa tra le donne d'ogni dove.
Nel Carafa    ai suoi piedi prostrato
cogliamo la devozione del popolo andriese
che soprattutto alle grazie e ai miracoli si piega
e prega ora con fede
implorando delle offese il perdono a Dio.
Accolgono le mani
umilmente rivolte alla Voce    l'Annuncio.
Fissano gli occhi l'angelico volto ed il giglio
e attendono conferma   d'illibatezza.
Mostrano i gesti sorpresa e un sentire il Mistero
che si compie all'Assenso    espresso
con tutto il suo essere   di Vergine
or Madre dell'Altissimo.
Nella scena, d'un reale ineguagliabile,
Dio dona a Maria il suo Spirito
e va ad abitare in lei piena di grazia
eccelsa tra le donne d'ogni dove.
Elaborazione grafica dell'Angelo di Paul Klee eseguita da un alunno
...l'Ave Maria nella tradizione popolare ...:
Ave Maria grazia plein dominus teke
Beneditta tu mulieribbus
Benedittu Fruttus Vendrustieis.
Sanda Maria madre di Dio
Orabronobis peccatori
Unge et in ora.  Ammend.

[tratto da "Letteratura popolare andriese" di A. Musaico Guglielmi, Tip. Guglielmi, Andria, 1981, pag.7]