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La cronologia nel Settecento

di Bernardino Pianzola, (1721-1803)
frate minore Conventuale, maestro di teologia


Sopra la Cronologia.

Perché spesso occorre leggere, e discorrere di cose, che appartengono alla Cronologia, bramerei d’esserne istruito alquanto.

Ben volentieri. Già saprete, che la Cronologia è una Scienza, che tratta del Tempo, e degli anni: che il tempo, e gli anni incominciarono dalla Creazione del Mondo, cioè 5793. anni fa: che il Tempo si divide in passato, presente, e futuro: e che è composto di momenti, minuti primi e secondi, ore, giorni, settimane, mesi, stagioni, anni, lustri, olimpiadi, Indizioni, e Secoli.

I Momenti sono parti indivisibili del tempo.

I Minuti primi sono la sessagesima parte d’un’ora; e li secondi la sessagesima parte d’un minuto primo.

Ventiquattro ore fanno un Giorno, e s’incomincj a contarle dalla sera fino all’altra sera, come usano gli Italiani, e li Turchi; o dal mezzodì fino all’altro, cioè dodici dal mezzodì fino alla mezza notte, e dodici dalla mezza notte fino al mezzodì seguente, come s’usa dalli Francesi, e da altri Popoli.

Ora sappiate, che il Giorno altro è naturale, altro è artificiale: il Naturale dura sempre 24. ore dappertutto; ed in esso si considera il mattino, il mezzodì, la sera, e la mezza notte.

Giorno artificiale si dice quel tempo, che dura dal nascere fino al tramontar del Sole; e si dice notte artificiale quel tempo, che passa tra il tramontare, e il nascer del Sole. E la longhezza de’ giorni, e delle notti artificiali ora è maggiore, ora è minore, giusta i luoghi, e i tempi, come costa dall’esperienza, e dalla Cosmografia.

Quel chiarore che si vede la mattina in oriente prima dello spuntar del Sole, si dice Aurora; e quel che resta la sera dopo d’essere tramontato, si dice crepuscoli; l’una, e gli altri sono più o meno lunghi, giusta i tempi, e i luoghi, per la ragione, che dalla Cosmografia imparerete.

Il Giorno si divide in Civile, Legale, ed Ecclesiastico.

Il Civile incomincia dal nascere fino al tramontar del Sole; e si dice anche Babilonese.

Il Legale incomincia dalla sera, e dura fino all’altra vegnente sera; e questo si è detto giorno naturale.

L’Ecclesiastico dura dalla mezzanotte fino all’altra mezzanotte; e di questo si avvalgono i Cristiani per l’osservanza dei digiuni, e delle Feste.

Gli Ebrei, come costa dalla Sacra Scrittura, all’uso degli antichi romani, dividevano il giorno artificiale, cioè l’illuminato in quattro parti uguali. La prima che incominciava dal nascer del Sole, la dicevano Prima ora; la seconda, ora Terza; la terza, ora Sesta; la quarta, ora Nona, che durava fino alla sera, che chiamavano Vespro. Così pure la notte la dividevano in quattro parti uguali, dette Vigilie dal vegliare dei Soldati, che facevano la Sentinella nella Città.

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[tratto dal “ Dizionario Grammatiche, e colloquj per imparare le Lingue Italiana, Greca – volgare, e Turca, e varie Scienze”, del P.M. Bernardino Pianzola, F.M.Conventuale, tomo III., Padova, 1789, presso Gio. Antonio Conzatti, pp.123-124.]