Anfratto: passaggio naturale, o una diramazione cieca molto ristretta, avente un andamento tortuoso più o meno irregolare (Collignon 1992).
Camino: stretta fenditura nella roccia che si sviluppa verso l'alto, partendo dal soffitto di una galleria o sala; praticabile solo con particolari tecniche di arrampicata (Collignon 1992).
Clinometro: apparecchio dotato di un goniometro e una livella, utilizzato per misurare l'inclinazione di un corpo rispetto al piano orizzontale.
Concrezione: agglomerato cristallino dovuto alla precipitazione di sali minerali da soluzioni acquose; può assumere svariate forme; tipiche sono le stalattiti e le stalagmiti che sono costituite da carbonati.
Condotta: cunicolo sotterraneo con pareti piuttosto lisce a causa del passaggio ad alta velocità.
Deciduo: organo che la pianta perde all'approssimarsi del riposo vegetativo.
Dolina: depressione del suolo di varia ampiezza, a contorno subcircolare, tipica delle regioni carsiche; può avere dimensioni variabili, da pochi metri ad alcune centinaia di metri.
Elioflla: pianta che vegeta bene alla diretta esposizione del sole.
Gariga: formazione vegetale tipica del Mediterraneo composta da bassi cespugli spesso spinosi e aromatici.
Mesofila: pianta moderatamente esigente, legata a condizioni climatiche medie.
Microclima: clima a diretto contatto del suolo, dovuto all'interazione dei fattori ambientali nello strato d'aria compreso tra il terreno e circa due metri d'altezza. Nemorale: di specie tipica di ambienti boschivi.
Saletta: ambiente ipogeo non molto ampio che tuttavia permette allo speleologo di mantenere una posizione eretta.
Scallops: forme di erosione su calcare dovute all'azione di acqua in pressione circolante nelle fratture.
Sclerofilla: pianta legnosa che presenta foglie coriacee.
Suffrutice: pianta perenne con radici e base del fusto legnosi, e fusto erbaceo.
Sviluppo planimetrico: è la somma delle proiezioni sul piano orizzontale dei segmenti costituenti lo sviluppo spaziale.
Sviluppo spaziale: è dato dalla somma di tutte le distanze dei capisaldi posizionati nella grotta.
Regressione: ritiro delle acque marine con spostamento della linea di costa verso mare, causato in genere da sollevamento della terra. Altre cause possono essere le variazioni del livello marino e di minore entità ed a carattere locale la sedimentazione lungo le coste.
Trasgressione: avanzata del mare sulla terra e conseguente migrazione della linea di costa verso terra, causate in genere dalla subsidenza. Altre cause possono essere le variazioni del livello marino, e di minore entità ed a carattere locale l'erosione delle coste.
Xeroflla: pianta adattata a sopportare condizioni di siccità prolungata, dotata di norma di lunghe radici, ritidoma spessa, foglie piccole che riducono l'evapotraspirazione.
Bissanti A.(1968). Le piogge in Puglia. Annali della Facoltà di Economia e Commercio: Università degli Studi di Bari, vol. XXIII.
Bissanti A.(1974). La temperatura dell'aria in Puglia. Memorie dell'Istituto di Geografia. Facoltà di Economia e Commercio. Università degli Studi di Bari; n. s. 6.
Colamonico C. (1919). Gurgo di Andria. Reale Società Geografica Italiana; Roma.
Collignon B. (1992). Il manuale di Speleologia. Zanichelli.
Pignatti S. (1982). Flora d'Italia. Voll. I, II, III; Edagricole. Bologna.
Grassi D., G. Spilotro. (1978). Ambienti e problemi di fondazione generati dalla carsificazione delle rocce. Geologia Applicata e Idrogeologia. 17, (2),147÷159.
Grassi D., Romanazzi L., Salvemini A., Spilotro G. (1978). Grado di evoluzione e ciclicità del fenomeno carsico in Puglia. Geologia applicata e Idrogeologia. 17; (2), 55÷73.
Loconte R. (1984). Andria la mia città. Tipografia Guglielmi.
Ricchetti (1980). Contributo alla conoscenza strutturale della Fossa bradanica e delle Murge. Bollettino della Società Geologica Italiana. Vol. XCIX, 4.
Tassinari G. (1991). Manuale dell'agronomo. R.E.D.A., Roma.
Si ringraziano l'impresa edile "Marmo Pietro & C. Costruzioni" che ha messo a disposizione la strumentazione per effettuare i rilievi topografici, la Dr.ssa Carolina Suriano per la revisione critica delle bozze, il sig. Antonio Saccotelli che ha curato l'organizzazione della conferenza per la presentazione dell'opera alla cittadinanza, l'Amministrazione Comunale e in modo particolare l'Assessorato alla Cultura che ha creduto sin dall'inizio in questa ricerca consentendo la pubblicazione del presente lavoro.