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[manoscritto - foglio 29, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]












//  ___  qua__
___ altre chie=
se _he occor=
resse andare
per tali esequie
e funzioni



               Ac=
compagnam.o
ai funerali








(a).In  archy=
vio Colleg.
cola coll'intervento della Cattedrale, qualora questa chiamata venisse
a tal funzione per volontą del Defunto; o de' suoi congiunti, ed in tal
caso il Colleggio portar si doveva colla sua croce in d.a Cattedrale, e
di lą unitam.e col predetto Capitolo della Cattedrale condursi a
casa del Defunto, ed associarlo processionalm.e nella predetta Colleg=
giata, ove celebrate l'esequie, il Capitolo di essa Cattedrale se ne parti=
va solo, ed i colleggiali restavano nella lor chiesa. La prattica anti=
quata era stata sempre tale, ne v'era legge, o uso in contrario, ma
nell'anno 1592 si mette in campo una nuova sin a quei tempi
non concepita pretenzione, volendosi, che compite l'esequie
del Defunto in Chiesa di S. Nicola, //   li di lei colleggiali dovessero
riportare il Capitolo della Cattedrale processionalm.e sino alla
lor chiesa. Tal strana novitą svegliņ nuovi torbidi, e s'introdu=
ce un nuovo giudizio in Curia del Vescovo: dove comparen=
do la Cattedrale, produce nelle sue istanze una costituzione del Si=
nodo Provinciale, che a tanto obbligava , in vigor della quale ella
pretendeva l'esecuzione: al contrario il colleggio si muniva colla con=
suetudine, e con la legge della sua prima Istituzione: e procedendo
il contrasto ulteriorm.e, dalla Curia s'impose l'obbligo al d.o Colleggio
di eseguire il decreto Provinciale: ma questo richiamatosi alla Sa=
gra Congregaz.e ottiene da quella il presente Rescritto: Al R.do nostro
cariss.o il Vicario Episcopale di Andria - Si grava il Capitolo della Colleg.a
di s. Nicola, che in occasione de' funerali sia astretto, dopo sepolto li corpi
accompagnare il Capitolo della Cattedrale, sotto pretesto d'un Decreto Sino=
dale, ed ha supplicato, che si proveda. perņ dicono questi miei SS: Illustris.i,
che in ogni modo si levi tall'obbligo al d.o Capitolo della Collegg.a, non ob=
stanti qualsivoglia cosa in contrario lasciandolo in libertą di ritornare
alla sua Chiesa, finito che sia l'officio funerale. Di Roma alle 3 Febre=
ro 1592. nostro il Cardinale Alesandrino. (a).  Questa lettera diretta viene
da Roma al Vicario, conciosia che il Vescovo erasi condotto in Roma, per
giustificarsi sopra alcuni capi di accusa, e querele, avanzati colą dal cle=
ro dell'una, e dell'altra Chiesa rispettivam.e, vedendosi gravati, e per li
quali dal Cardinal' Alesandrino ne fu a voce ammonito: come vedremo.
   Pervenuta in tanto la lettera della S: Congr.e al Vicario del Vescovo D: Giu=
liano Pastorino, non tardņ questo a notificarla, e chiamato in giudizio
le parti, vi appose il Decreto coerente alla risoluz.e di essa S: Congreg.e
 in tal forma = Nos Iulianus Pastorinus V.I.D. et in spiritualibus, et tem=
poralibus Vicarius Generalis Andrię = In causa vertente in hac epi=
scopali Curia Andrię inter R.dũ Clerum, et Capitulum Cathedralis Eccles.ę
huius civitatis cum Clero, et Capitulo Collegiatę Ecclesię S. Nicolai dictę
civitatis super associatione crucis in Cathedrali in funeralibus pro=
cessionibus, ut in actis = Visa comparitione facta per Rev.ũ Cathedralis
Capitulum, mandato ex inde spcdi expedito. Visa responsione facta per Capitu=
lum Colleggiatę S. Nicolai. Nonnullis aliis, responsionibus factis per
ambas partes. Viso termino in causa dato, articulis pręsentatis per dictć
Collegiatam