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[manoscritto - foglio 31, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]









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(a)  Decreto
della Curia
____ Colleg
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so a tutta la sua Famiglia. Egli nel piu bel fiore degli anni suoi mancò d'
una morte non propria al suo decoro: qual ella si fosse qui non è luogo di
rappresentarla. A lui successe nel Ducato il suo p°genito D. Antonio, e la sua
esemplariss.a Moglie D.M.a Carafa de' Stigliani in tal sciagura diè saggio ba=
stante dell'eroismo cristiano. Per tutto quest'anno 1594 non si sente rumor ve=
runo, soltanto nel colleggio di S. Nicola il suo Preposito comincia a preten=
dere d'esser esente dal coro, e voler partecipare delle quotidiane distribu=
zioni. #   Dal clero se gli oppone e si ricorre alla Sagra Congreg.e, della quale
nell'anno appresso se li da providenza, come vedremo. Il Vescovo in quest'
anno divotiss.o della Vergine SS.a de' Miracoli, ne promuove il culto nella
sua Patria di Misagno, dove se l'erigge una Chiesa. (Nell'anno 1596 que=
sto Vescovo dà alla luce il suo libro col titolo Directorium Andriense, e
lo dedica al Sõmo Pontefice Clemente VIII°, da questo assai gradito
molto lo commenda. Spedisce pur'anche in questo anno, la sua terza
Relaz.e ad Sacra Limina, e descrive lo Stato della Colleggiata ad licte=
ram uniforme alle altre due Relazioni già riferite.) La Sagra Congre=
gazione risolve sulle pretenzioni del Preposito Gian Vincenzo Petusi, sin[?]
e decide di dover esser puniato quall'ora egli manca al coro. Vien diretto subito
tal decreto al Vicario di Andria nel dì 14 marzo 1594. Hieronimus
Cardinal Mattheus. Dal Vicario ricevuto tall'ordine se li dà l'osservãza
 XII Kalend. Iunii 1594. Gaspar Nucciarellus Genel. Vicarius,1594. L'anno 1595
non ci dà notizia di altra facenda. ///  Nell'anno 1596 &; e fra queste oc=
cupazioni riceve dalla S: Cong.e una lettera, in cui se li concede la fa=
coltà di poter esentare due Preti dall'assistenza al coro, per suo servi=
zio, scielti questi a suo arbitrio, o da quelli della Cattedrale, oppure
della Collegg.ta, a tenor del decreto dell'anno scorso, purche però questi
non siano prossimi a perder le distribuz.i quotidiane della metà della
parte ...& Ad 12 luglio 1596. Il Cardinal Paleotti.
   Coll'ingresso dell'anno 1597 s'intromette fra li due capitoli di Andria un
spirito di turbolenza cotanto fiero, che li tenne aggitati per molti anni. Un
principio di buona, e retta intenzione mal'inteso dalle menti prevenute
da gelosia fu cagione di tanto male. Scorgendo il Colleggio di S. Nicola
che la sua Chiesa frequenta veniva da numeroso popolo assiduo nel=
la frequenza de' sagramenti, ed in ogn'altro di Religione, e sopra tutto
ne' giorni di Quaresima, e d'Avvento; e non pratticandosi allora in
quella Chiesa la predicaz.e della parola di Dio, tanto inculcata a' Paro=
chi dal Sacrosãto Concilio di Trento; per adempire al proprio dovere,
e nutrire il popolo fedele del cibo della vita, stimò condurre un predi=
catore quaresimale a proprie spese, e cercarne il permesso al Vescovo,
si che nel corso del mese di Genn.o 1597 porge supplica al pred.o, e da questo
con gradimento, e zelo fu provisto, che sia lecito al pred.o capitolo di cõ=
durre
un predicatore quaresimale in S.Nicola a spese de' Colleggiali, stã=
te
il notorio numero del popolo cresciuto in Citta, e bisognoso di tall'opra.
da 21 Genn.o 1597, riserbata la benediz.e ed approvaz.e a lui. Giuglio Pastori=
no Vicario Generale. Procuratori deputati a tall'atto li due Colleggiali R.di
D. Contento Pantoleon, e D. Ottavio Capriolo. (a).  Questo decreto promul=
gato