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Tutti
li riferiti Dubbj al numero di venticinque, prodotti in
Sag.a Con=
gregaz.e, e decisi nel dì 24 Gennaro 1767, Indi riproposti, e decisi nel dì 19
settembre 1767, avrebbon dovuti esser sufficienti a dar fine alli tanti
piati; ma perche da questi altri ne sursero, fu necessario differirli
sino all'
anno 1770, in cui restando ancor campo aperto ad altri, s'avviddero alla
perfine le parti, che niente profittato avendo, e che eransi depauperati
no=
tabilm.e, per aver distratto varj capitali del Patrimonio delle di loro
chie=
se, (per li quali anch'oggi ne sentono il duolo, accaggion
che
furon costretti all'
integrazione, col rimettere una data somma anno per anno, sino alla
tota=
le sodisfazione di piu, e piu migliai
a di ducati,) allora
attenendosi ad un piu
saggio consiglio, si spogliarono della cieca passione, ed ambidue li
cleri non
piu per l'appresso si attaccarono fra di loro. Il Capitolo della
Cattedrale re=
stando sodisfatto del pomposo titolo di Unica Parocchiale, ed il
Colleggio
del possesso d'ogni raggion parochiale, che esercitata aveva sin dalla
sua
prima Istituzione: Tanto piu, che in vigore delle lettere inibitoriali
spe=
dite da Roma sin dall'anno 1751, e dell'
exequat.r Reggio, e lettere
Giurisdi=
zionali da Napoli, vietato veniva a tutti niente innovare, e punto
appar=
tarsi dal solito, che si costumava. Ed
in tal maniera terminò il traffico con
Roma. Nel corso di questo tempo,
propriam.e
nell'anno 1768 a dì 29
Xbrē
agli eccellentiss.
i Sig.
ri, che in Andria facevan domicilio, nacque il
di lor Primo
genito, battezzato dal Vescovo D: Francesco Ferrante nella Cattedrale,
cui fu
dato il nome dell'avo D. Ettore: avendone generati molti altri in
appresso.
Il Vescovo circa l'anno 1769 cominciò a sentirsi mal sano, ed
avanzandosi il
suo malore, degenerato in Idropesia, tanto, che nell'anno 1772,
condottosi a
mutar clima nella sua Villa, detta la Guardiola, ivi, ridotto
all'estremo,
compì li suoi giorni nel dì 21
8brē, e nel dì seguente con pompa
convene=
vole seppellito venne nella Cattedrale entro la Cappella di S. Riccardo,
ove
il suo tumulo apparisce. A questo Prelato, degno di ogni lode, fu dato
per
successore D. Saverio Palica Patrizio di Barletta, Abbate Celestino nel
mese
di Novembre del
medes.o
anno dal Sommo Pontefice Clemente XIV. La sua
consegraz.e
fu celebrata in Roma nel dì 14 marzo 1773. e giunse in Andria alla
sua sede nel dì
p.o
di maggio di
d.o anno. Il principio
del governo di questo
Vescovo fu funestato da un caso, che non hà luogo in questo mio
racconto.
La dolcezza del suo costume l'hà mantenuto in armonia con gli
Ecceltis. Sig.ri
e con tutto il Clero; e tanto vieppiu, che fra li due cleri non si è
inteso altro pia=
to, e contesa. Mal grado di alcuni torbidi svegliati fra lui, ed i Sig.
ri
Duchi,
rinacque subito la pace, e si congiunsero con piu stretto nodo
d'amicizia.