[sul ritmo di una ode anacreontica]
Corre il sole nell’Aquario
in febbraio
e si frammenta il mio sentire
in amor gaiezza speme:
episteme
d’odierno stremato gire.
A metà del suo decorso
son percorso
dalla festa di ogni cuore
spasimante, da carezze
e tenerezze:
frammenti ch’io vo’ d’amore.
In quei dì dolor non cale;
è carnevale
e per le vie in amicizia
spensierati si va gai.
Niente guai?
Frammenti senza mestizia!
Sì, nei volti l’ansia scorgo
e mi accorgo
che a gioire non v’è stanza,
c’è timor per l’avvenire,
ché a lenire,
frammenti sol di speranza,
in soccorso venga il Cielo
e stinga il velo
della bigia ampia afflizione
che da un anno ormai ci opprime.
S’alzan rime,
frammenti al Signor d’opzione,
che il sereno ormai ritorni
coi bei giorni,
del lavoro i suoi fermenti,
l’evidenza di star bene
e quanto attiene.
Non siano, ahi, sol frammenti!
Che nel ciel risplenda il sole
a tutte l’ore
della gioia amore e vita;
dolci abbracci ampi sorrisi
in guardi e visi.
Soave letizia ambita
or ci ammanti, qual rugiada
tenue rada
dia sollievo, ogni livore
vi si sciolga e si cancelli,
riaffratelli:
sereno rifulga amore.
Per la festa degli Innamorati, nonché Carnevale, 14 febbraio 2021.
Sabino Di Tommaso
da "I pensieri del Folletto" sdt