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Passeggiata amicale
(Sullo stile del rinascimentale strambotto)
Lunghe le ombre sui tegoli del borgo
e garrulo il passero torna in trasferta
gaio e vivace sul verone al bordo,
allorché inatteso un ronzio m’allerta
al cellulare: invito fuor dal volgo
per un’ascesa all’imperiale erta
del bel maniero con gli amici abbraccio.
All’entusiasmo libero ogni laccio
ch’è bello insieme carezzar pensieri
passeggiare ridendoci negli occhi
goder dell’amicizia i pregi veri
esperir come i bimbi coi balocchi
gl’incanti dell’arte sempre forieri
d’intimo sottil gaudio attesi ciocchi.
A mezzo il giorno sì torno appagato,
ma coll’arrivederci di già agognato.
Dallo studio di casa, 23 novembre 2020.
Sabino Di Tommaso
da "I pensieri del Folletto" sdt
NOTA
In questo periodo di forzata “clausura” in casa (novembre 2020) risale nei nostri animi la nostalgia delle passeggiate amicali,
mai sature di brevi esperienze di ricerca, osservazioni argute, ma soprattutto di innocente sorriso aperto, di spensieratezza.
Mi è sorto spontaneo ed impellente manifestarlo con queste due ottave in rima sullo stile del rinascimentale strambotto.