Amore bussa
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Amore bussa
Sovente varco l'uscio
che in lenta dissolvenza
immette nei sogni della vita;
illumina la mente di cromatica pienezza ogni pensiero
e canta nei colori degli affetti e peritanze
sullo sfondo delle impressioni vive
che in lenta dissolvenza
immette nei sogni della vita;
illumina la mente di cromatica pienezza ogni pensiero
e canta nei colori degli affetti e peritanze
sullo sfondo delle impressioni vive
e in tale incantamento
pian piano l'apologo s'informa
esile tra flebil uzzolo e fattualità,
in immagini indistinte si struttura
avviluppa i sensi li affuoca
e coi miei pensieri dialoga.
pian piano l'apologo s'informa
esile tra flebil uzzolo e fattualità,
in immagini indistinte si struttura
avviluppa i sensi li affuoca
e coi miei pensieri dialoga.
Corron sulla scena in casual sequenza
rosei incontri con la mia sposa
e dal cuore rapida s'effonde
sino alle più estreme vene
crescente cantillazione d'intima soavità
che sulla cute emerge solleticando psiche:
è l'amor che bussa,
l'ineffabile tocco della divin carezza.
rosei incontri con la mia sposa
e dal cuore rapida s'effonde
sino alle più estreme vene
crescente cantillazione d'intima soavità
che sulla cute emerge solleticando psiche:
è l'amor che bussa,
l'ineffabile tocco della divin carezza.
L'imperioso desio di giacerle accanto,
quell'epidermica e briosa sensualità,
s'acquieta soltanto ricreando,
nell'emozione di una nuova vita in boccio;
scavalca le ombre dell'ottusa frenesia,
si sfalda qual sottil cica di melagrana,
dal ludico vola alle auguste tavole del Verbo
e si colma il mio essere sol di quella voce,
"Ch'io l'ami come me stesso":
è l'amor che bussa,
la calda luce della divin parola.
quell'epidermica e briosa sensualità,
s'acquieta soltanto ricreando,
nell'emozione di una nuova vita in boccio;
scavalca le ombre dell'ottusa frenesia,
si sfalda qual sottil cica di melagrana,
dal ludico vola alle auguste tavole del Verbo
e si colma il mio essere sol di quella voce,
"Ch'io l'ami come me stesso":
è l'amor che bussa,
la calda luce della divin parola.
2-CD.jpg "Diospyros Kaki: la sua bacca nel mese di dicembre")
Assaporo in quella stasi
la fragranza d'esser con lei una sol cosa
il natural profumo dei condivisi intenti
promessa eterna;
la dolcezza gusto di tender la mano,
l'impagabile possibilità di essere
l'accorta guida e l'indigente assieme
nell'universo umano che mi circonda:
è l'amor che bussa,
il sapor lene e soave del divin bacio.
la fragranza d'esser con lei una sol cosa
il natural profumo dei condivisi intenti
promessa eterna;
la dolcezza gusto di tender la mano,
l'impagabile possibilità di essere
l'accorta guida e l'indigente assieme
nell'universo umano che mi circonda:
è l'amor che bussa,
il sapor lene e soave del divin bacio.
Sabino Di Tommaso
da "I pensieri del Folletto" sdt