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Storia della Città di Andria ...
di Riccardo D'Urso (1800 - 1845),
Tipografia Varana, Napoli, 1842, pagg. 2-4
Libro Primo
Capitolo I.
Riscchiarimento sull’antico nome Nezio dato alla città di Andria.
Stimo non superfluo sin dalle prime prendere di vista quel nodo,
il quale ha somministrata a taluni materia di dubbiezze; ed è la duplicità
del nome di questa Città. Intendo parlare dell’antica denominazione di Nezio,
o Noezio, sotto la quale Andria va riconosciuta presso molti Scrittori. Difatto Strabone
[1]
nel suo itinerario di questi luoghi mediterranei usò questo nome =
Netium,
volendo indicare questa città; come lo attestano moltissimi autori di vaglia e di credito
[2].
Alcuni hanno cercato contrastarle questa denominazione, asserendo che il
Netium di Strabone
sia stato un villaggio, di cui ancora appajono le reliquie, tra Giovinazzo, e Bitonto.
Ha dato motivo a questa opinione un discorso, pubblicato colle stampe, tenuto da
Gio. Antonio Paglia a Cesare Gonzaga principe di Molfetta [1557-1575].
Costui sostenendo l’antichità di Giovinazzo, sua patria, si fece lecito asserire,
che avesse questa avuto principio da Natio, che in nostra lingua, egli dice,
suona Nezzo, che da Strabone viene annoverato tra questi luoghi mediterranei,
le di cui rovine sono presso Bitonto: onde vien detta Juvenatium quasi Juvenetium.
Ma a distruggere questa opinione, basterebbe prendere nelle mani
la storia dell’istessa Giovinazzo compilata tempo dopo, e resa di pubblica ragione
da un suo parente, cioè da Ludovico Paglia
[3].
Egli su questo articolo dando il suo sentimento, usa queste formali parole
«
ma tal giudizio non avendo autorità, nè argomenti, che lo confermino solo è accompagnato
dalla somiglianza di nuova congettura, che il più delle volte fallisce».
Oltracciò chi non vede in quel discorso di Gio. Antonio Paglia la sforzata, e capricciosa interpretazione?
Già quel luogo a sentimento de’storici chiamavasi
Natium, o
Natiulum
che non può diversamente spiegarsi, che Nazio, Nazzo, o Nazziolo; ed anche ad ammettersi,
com’egli dice, Nezzo nella nostra lingua; che ha che fare Nezzo, voce italiana
con la voce latina
Netium di Strabone? Aggiungete che quello era una rustica casina,
o come vogliono altri una locanda, che serviva di ospizio ai viandanti;
mentre Strabone pretende un luogo popoloso, e qualificato =
qua in via urbes sunt etc.
Finalmente qual’è la difficoltà che s'incontra nell’ammettersi
Netium per Andria?
Forse questa città non è costeggiata dalla via Appia o non vicino a Canosa?
Non troviamo patentemente l’itinerario di Strabone da Celia in Andria, o Canosa
«
Netium, Canusium» quasi dicesse da potersi anche giungere in Canosa;
quando la strada fosse meno incomoda; o nei giorni più grandi?
Ma se ho preso qualche pensiero nel voler sostenere, che Andria sia il
Netium di Strabone;
non sento poi alcuno interesse nel garantire la sua etimologia.
Solo per non defraudare il leggitore accenno cosa che altri hanno scritta.
Vogliono taluni che il nostro Nezio o Noezio sia stato così appellato,
perchè edificato da’ prossimi discendenti di Noè; come si crede del pari
dell’antichissima città di Ruvo sita non lungi da noi.
Fra gli altri il chiaro Alessandro Tassoni
[4]
su questo punto scrisse così
«
Che non discordavano i Greci i quali, secondo che riferisce uno scrittore
con l’autorità di Cassiodoro, cominciavano le Olimpiadi loro dal mese di Settembre:
ed in Italia, nella provincia della Puglia, la città di Andria, che si tiene fondata
da un figlio di Noè, comincia l’anno da questo mese, quasi in memoria dell’antico suo fondatore.»
All’assertiva di questo scrittore io aggiungo solo che il costume
d’incominciarsi il nuovo anno dal mese di Settembre si è mantenuto sino a questi ultimi tempi;
e ne fanno fede molti vecchi memoriosi, oltre de’ monumenti patrii in pergamene.
Ma a scanso delle moltiplici difficoltà, che potrebbero giustamente affacciarsi
e ad evitare qualche sogghigno o motto pungente volendosi sostenere questa opinione
conviene far ricorso ad un’epoca molto posteriore al diluvio universale.
Sarebbe alcerto mia temerità e vana illusione pretendere, che Noè,
o qualche suo figlio avesse gittata la prima pietra augurale per le fondamenta di questa città.
Intorno al modo come venne ripopolata la terra dalla discendenza Noetica,
a sufficienza ne parla quell’accurato storico delle Antichità Giudaiche Gioseffo Ebreo
[5],
ed a lui fa eco Calmet
[6]
nel suo Dizionario: che l’Europa sia stata rioriginata da Jafet, terzo genito di Noè.
In rapporto al nostro Nezio vi ha di verosimile, che siccome da tempo in tempo,
e da luogo in luogo incominciavano le terre denudate dalla generale devastazione
del diluvio a riabbellirsi di fabbricati; questi certamente non da altri ripetevano
la origine, ed il nome, se non dai discendenti di Noè: e non avendo sortito questa
città un nome individuale nel suo nascimento; cosi come originata dalla discendenza Noetica,
chiamossi Noetium, vel Netium. Ma comunque vada la cosa, ho detto di sopra
di non sentire su di ciò alcuno interesse.
NOTE
[1]
Strabone accurato Istorico e Geografo Greco, vivendo sotto Augusto, e morto sotto Tiberio
verso l’anno XXV. di Gesù Cristo, così scrisse nel suo libro VI.
de situ Orbis pag. 28
2.
«Sunt autem duae viae, una qua muli ire possunt per Peucetiae, qui pediculi dicuntur,
et Daunios, ac Samnites, Beneventum usque, qua in via urbes sunt. I. Ignatia. II. Celia. III.
Netium, Canusium. IV. Herdonia etc. etc. »
Volle usare questo scrittore la sua primordiale denominazione, anzichè la seconda.
[2]
Facciolati nel suo Voc. delle sette lingue sotto la voce Andria=
Andria,
Netium Straboni, Andri Urbe Episcopalis Barianae Provinciae, Regni Neap. a Trano 6. m. p.
inter Canusium ad Occ. 10. Et Rubos in Or. 12. A Bario 28. In Occ.
Amb. Calep. Sotto la voce Andria = Nuetium, Andri, città della Puglia.
Michael Ant. Baudrant super Lexicon Geographicum Phiippi Ferrarii Alexandrini,
pag. 330. Andri, vel Andria, Netium urbs Apuliae.
Universus Terrarum Orbis Scriptorum Calano delineatus Alphonsi Lasor a Varea, Tom. 2. Pag. 256.
Netium, Opp. Apuliae Peucetiae, nunc Andria Urbs, Neritum etiam dicta.
Joh. Jacobi Hofmanni Lexicon Universale: Netium, Peucet. Oppid. In Italia, Strabo, Andri, Nigro etc.
Nigro, Andria, Netium a Strabone: Andri, et Andria aliis: Urbs Episcopalis Apuliae Peucetiae mediterranea inter Rubum, et Canusium; Andria nunc latino recenti.
Brouchner nel suo Dizion. Portat. Andria Noetium, Città d’Italia nel Regno di Nap. Nella Terra di Bari, con un Vescovo suffr. Di Trani etc.
[3]
Storia di Giovinazzo, Lib. I. pag. 13.
[4]
Tassoni, opera stampata in Milano nel 1628. intitolata. —
Dieci libri di pensieri diversi, Lib. 2. pag. 74.
[5]
Gioseffo Ebreo lib. I. Cap. XI.
[6]
Calmet Dizionario Storico sotto la voce Japhet.
Europa, et pars Asiae Japheto obtigerunt; ejusque posteri Europam, ac Insulas mediterranei etc. occuparunt etc.