"Le quattro mezze colonne monolitiche, di breccia corallina, hanno base attica posante su plinti ottagonali, e capitelli a campana rovescia con nove foglie uncinate, tipiche nella forma gotica (crochet), disposte in due ordini sovrapposti, 5 nell'inferiore, 4 nel superiore e queste sfasate in modo da sorgere tra gli intervalli delle prime, secondo modi già noti nei tipi classici. L'àbaco, pure ottagonale, ha sagoma fortemente profilata che qui e in altre sale, ma non in tutte, si continua in cornice, che corre orizzontalmente su tutte le pareti della sala, volgendosi a riquadrare senza soluzione di continuità porte e finestre, secondo usi decorativi più propri e comuni all'architettura mussulmana. ...
I costoloni sono formati da masselli calcarei, nettamente squadrati e commessi, con gli spigoli smussati; nel punto di incontro della crociera è la chiave di vôlta (serraglia), ornata da una rosa di foglie decorative a bassorilievo. Interessante notare la disinvolta soluzione del costolone che sorge dalla colonna verso le parti triangolari della sala e non avendo, come nella parte centrale, da svolgersi a sostegno della vôlta, si inserisce verticalmente in essa, in maniera del tutto inusitata. ... .All'estremità sinistra della parete in cui s'apre il portale maggiore, una porta archiacuta dà accesso . attraverso un breve corridoio illuminato a destra da una feritoia . ad uno stanzino ottagonale ricavato nella 1ª torre: due feritoie vi immettono luce. Interessante la vôlta cupoliforme, con otto costoloni pensili, poggiati su mensole decorate di fogliami."
[da "Guida di Castel del Monte" di Bruno Molajoli, Ed. Gentile, Fabriano, 1934, pagg.21-22]
Da una porta sulla parete destra ci si reca nella 2ª sala (di Nord-Est), di attesa e disimpegno.