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Il Cristo benedicente della Cripta: studi
Confronto con Pantocratore con Deesis di Massafra,
Chiesa rupestre della Buona Nuova
Il Cristo benedicente della Buona Nuova di Massafra,
negli atteggiamenti, è il più vicino a quello della nostra cripta:
regge il libro aperto dalla parte inferiore e le
dita della mano benedicente confluiscono tra loro allo stesso modo.
Nella foto ripresa dal testo (sottocitato) non è possibile cogliere il
colore delle vesti per un adeguato confronto delle stesse.
[Pantocratore in S.Lorenzo a Fasano (foto ripresa testo sotto citato) - Il Cristo benedicente di Andria, foto di Sabino Di
Tommaso,
2006)]
Nota di arricchimento di un esperto (di interpretazione
trasversale delle immagini)
“……….
... accanto al filone specificatamente o latamente bizantino, si afferma
un'altra componente della cultura pittorica specialmente pugliese,
quella chiamata ora romanica, ora occidentale, ora nordico-benedettina,
ora toscana, ora campano-laziale. ... Si pensi agli affreschi delle
chiese rupestri di Sant'Antonio Abate e della Buona Nuova di Massafra,
alla Santa Croce di Andria,…e non si potrà trascurare quella
cultura nordica intervenuta con la presenza normanna e con il ruolo del
Mezzogiorno quale tappa intermedia tra il Nord Europa e il Mediterraneo
e, ancor più, quella cultura pittorica affermatasi nella corte angioina
di Napoli e, in sede periferica, nella curia del principato di Taranto.”
[da “La Puglia tra Bisanzio e l’Occidente”-’La
civiltà rupestre in Puglia’ di C. D. Fonseca, Electa
Editrice,Milano, 1980, pag. 115]
[La pagina, come per molte altre, è stata sottoposta ad opportuni aggiornamenti sia
nelle immagini che nei testi, dopo l'iniziale approccio con gli alunni
nell'anno scolastico 1999/2000.]
[il testo e le immagini della pagina sono di Sabino Di Tommaso
(se non diversamente indicato)]