-Nell’alto medioevo, quando la chiesetta fu
edificata, ero un giullare, geniale come ora, meno giocherellone, ma
molto benevolo e solidale con i deboli, che erano tanti.
Allorché con i Normanni si decise di costruire una grande
Cattedrale, agli albori del 1100, fu demolita la semplice ma
elegante volta della chiesetta e si irrobustì la struttura con il
colonnato centrale.
Io allora consigliai di utilizzare colonne, capitelli e conci di
vecchi edifici diroccati, perché tali reperti erano già lavorati e
belli; in tal modo se ne tramandava anche il ricordo. … .
- Perché improvvisamente taci? Hai lo sguardo
assente, assorto come se la tua mente insegua altri pensieri o stia
navigando in altri luoghi?
- Vedete, altri bimbi hanno chiesto il mio aiuto; sono indaffarati
in una non facile ricerca su una chiesa rupestre e non ne vengono a
capo.
Potete indovinarlo osservando il mio cappello, che si è improvvisamente
illuminato.
Per un attimo rimaniamo rischiarati dal bagliore
rosso del suo particolare copricapo; somiglia ad un lampione dei
crocicchi nelle tortuose viuzze del centro storico, quando a sera
s’illuminano. Poi, così come era apparso, Scazzamridd
svanisce; noi, attoniti all'arrivo, gradualmente curiosi e felici nel
dialogo, ora siamo delusi e nostalgici per la sua repentina scomparsa.
Come il sole che aggiorna e fredda il reale ci desta dal tepore dei
sogni e dilegua la dolce nebbia dall’indistinto confine di luci ed ombre
sul nostro piacevole vagare tra sensazioni e pensieri, così, svanito
l’immaginario e simpatico folletto, tornano i nostri occhi a focalizzare
i precisi contorni del caro uggioso tran tran quotidiano.