Inventario dei beni spettanti al Monastero, 1862

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Premessa

Questo documento (integralmente trascritto da una copia dell'originale manoscritto) insieme ad altri citati nelle pagine dedicate al Monastero delle Benedettine di Andria, proviene da una accurata, onerosa e proficua ricerca svolta dall'arch. Rosangela Laera presso l'Archivio Comunale e l'archivio della Sovrintendenza per i Beni Architettonici.
Quanto è scritto tra parentesi quadre non è nel documento, ma è aggiunto dal redattore di questa pagina.


Monastero delle Benedettine di Andria

Verbale di presa di possesso e formazione d’inventario dei beni
spettanti al Ministero [? Monastero] sotto il titolo della Trinità e di S. Riccardo delle Benedettine di Andria.
L’anno 1862 il 24 – marzo in Andria.

Funzionari delegati per la compilazione del Verbale:
- Giudice del mandamento in Andria Giambattista Rella Milillo.
- Nicola Porro, Assessore ff. di Sind.[aco]
- Francesco De Michele, Cancelliere.

Alla presenza di Donna Maria Vincenza Montanari Badessa del monastero.

Capitolo sesto.

Arredi sacri e mobili di Chiesa £.
1° Due calici £ 102,00
2° Pisside d’argento 91,00
3° Diciotto candelieri ottone 22,95
4° Due lampade d’ottone 25,00
5° Un trino bianco ricamato 25,99
6° Tre pianete bianche 25,50
7° Tre pianete nere 25,50
8° Tre pianete violacee 25,50
9° Tre pianete rosse 25,50
10° Due piviali di vari colori 85,00
11° Sei camice di lino 29,75
12° Sei tovaglie guarnite di ricamo in cotone 102,00
13° Sei rotte tovaglie di percalle 25,00
14° Due organi, uno grande e l’altro piccolo 140,00

[nota nel margine alto scarsamente leggibile relativa ai piviali: … e piviale di seta bianca ricamata a fiori ed oro, con nel centro la Trinità pure ricamata in seta e oro. Di pregio]

Capitolo settimo.
Quadri, ed oggetti d’arte, carte e pergamene degli Archivi

Non vi sono quadri né oggetti di arte rilevanti e né pergamene.

I soli quadri sono quelli che stanno attaccati al muro dei due altari, di mediocre pittura, esprimenti l’effigie
l’uno dell’Addolorata, e l’altro di S. Benedetto e S. Scolastica del valore ciascuno di £ 42,50.

Capo 8°

Oggetti diversi £.
Campane 2 £ 204
Caldaia 102
Quattro casseruole, … di legno, tovaglie pel refettorio, stipi di legno abete.

(Dice il verbale) tutti gli oggetti descritti nei capi 6, 2, 8 sono vecchi ed usati.

Gli oggetti del capitolo sesto perché destinati al culto e quelli del settimo, perché destinati a la chiesa ed all’uso giornaliero della comunità, sono stati rilasciati tutti alla Badessa che ne ha fatta dichiarazione analoga.

Del che _ _ _

15 giugno 1862
Ci sono le firme