[Madonna della tenerezza - foto del 12/02/2012]
Il dipinto, realizzato nell'absidiola destra del presbiterio, è molto frammentario, deturpato da una nicchia ricavata successivamente al centro e immediatamente sotto l'affresco, tagliando i piedi del piccolo Gesù (e quant'altro vi fosse raffigurato). Appare di epoca successiva alla crocifissione per gli stili figurativi utilizzati.
è un dipinto apparentemente senza grandi pretese artistiche; invece è piacevole mirare perché desta notevoli sentimenti in chi scruta i tratti del volto della Madonna e il portamento:
Paffuto il viso, grandi gli occhi, la
bocca piccola ed il mento.
Dolcezza traspirano ogni segno e colore,
rosee e calde le gote dal celeste velo esaltate.
Offre amorevolmente al piccolo Gesù il seno turgido e un disarmante sorriso
d'incondizionata dedizione indice e d'amore.
Questo affresco non è menzionato nelle visite pastorali effettuate dai vescovi nel Seicento e nel Settecento; ciò fa pensare che sia stato realizzato non prima dell'Ottocento.