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Tutto nel dipinto parla di semplicità, amore,
dell’intenso affetto di Maria, mamma,
attenta e generosa quanto nessuna mai,
mentre allatta il piccolo Gesù,
che con le manine prende
quanto con gli occhi implora:
latte e dolci coccole.
... dalla tradizione popolare
(raccolta dalla Musaico nel testo
"Letteratura popolare andriese")
Mariẹ sandìssẹmẹ, rẹğğína nostẹ
dẹvồẹinẹ maisté,
iồẹiẹ v’addẹmannẹ na graziẹ,
fammammillẹ pẹ karẹtồẹitẹ.
Fammammillẹ, o Verğẹna Sandẹ,
fammammillẹ pẹ piatồẹitẹ.
Mariẹ dẹ la Graziẹ,
totta purẹ i totta sandẹ,
iồẹiẹ so mẹnùtẹ pẹ na graziẹ,
Rẹğğína, fammẹ graziẹ.
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“… In quanto al dipinto della Vergine
fatto a fresco nel muro sull’altar maggiore,
porta una espressione grandiosa, che ben si ravvisa, …”
Così il Borsella scrive
di questa soavissima maternità di Maria, e chiude …
“La stessa tien nel seno il Bambino coronato come la madre.”
[Disegno realizzato da una alunna delle classi 1e A/B
della Scuola Primaria - Don Bosco Santo - Andria, 2001]
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