Contenuto

Rapporto con la tradizione filtrato dalla modernità
I simboli con la forza della semplicità

Riccardo Ruotolo
Ingegnere e progettista del nuovo complesso

14 – Finalmente casa.

[La lapide che ricorda i committenti e i costruttori]

[Lapide che ricorda la Dedicazione e Consacrazione della Chiesa]

Lunedì 13 maggio 2018 l’intero complesso parrocchiale era stato completato e pronto per essere inaugurato.
Mons. Giuseppe Ruotolo ha dovuto far fronte anche alle spese per realizzare le opere di urbanizzazione primaria relativamente alle reti elettrica - idrica e fognante per poter ottenere l’agibilità; mancava, però, una idonea accessibilità esterna considerato che il complesso parrocchiale era la prima costruzione che si faceva nella nuova lottizzazione e non erano state ancora realizzate le strade.

Un benefattore, Giovanni Guglielmi, in soli due giorni, mettendo a disposizione uomini, mezzi e soprattutto materiali, ha realizzato la sistemazione delle strade tutt’intorno al complesso parrocchiale, lavorando anche fino a sera inoltrata e asfaltando le due strade principali di accesso, compreso il piazzale parcheggio antistante.

Il 17 maggio 2018 si è svolta la suggestiva cerimonia della Dedicazione della Chiesa alla “Madonna della Grazia”; così, dopo quasi 25 anni da quel 31 marzo 1994 quando il Vescovo Mons. Raffaele Calabro fece acquistare il locale ubicato in Via delle Querce n. 34 nel quale, anche se in forma provvisoria, fu trasferita la sede dell’antica Chiesa del centro storico dedicata alla “Mater Gratiæe”, finalmente la comunità della nuova parrocchia “Madonna della Grazia” ha potuto avere una sede degna ed idonea a poter svolgere tutte le attività parrocchiali.

In questa occasione sono state scoperte due lapidi commemorative: una ubicata nell’Aula liturgica a ricordare il giorno della dedicazione, l’altra affissa su di una parete del corpo centrale ottagonale a perenne testimonianza del grande dono elargito alla comunità parrocchiale da Mons. Giuseppe Ruotolo.