[La Colonia Agricola di Andria ai primi del Novecento]
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La cascina, l’ovile, i silos di foraggi, i prati di trifoglio e lupinella, i campi di cereali, il frutteto, il semenzaio, il vivaio di gelsi, la vigna specializzata, l’oliveto c mandorleto dai vari sistemi di potatura, ecco quanto nella Colonia agricola di Andria venne esposto, chiarito ed illustrato agli alunni delle classi superiori della Scuole di Conegliano.
Il prof. Bertini, il benemerito direttore della Colonia, che è scuola pareggiata, parecchi membri del Consiglio direttivo, i professori insegnanti ricevettero splendidamente i graditissimi ospiti in quel ricordevole giorno dcl 16 maggio [1907].
Le notizie esaurienti date dal cav. Bertini sui risultati economici delle diverse coltivazioni riuscirono ad una vera conferenza pratica. La Colonia agricola di Andria si rivelò alla Scuola di Conegliano, che vi ebbe più che liete ed oneste accoglienze, un istituto fiorente sotto tutti i rapporti.
In quel giorno Guido Bertini sopra tutto deve avere inteso appagata la sua coscienza pel lavoro, per gli ostacoli, per le lotte sostenute, per le cure spese in tanti anni, nelle quali ha consacrata la miglior parte della sua giovinezza. Stia pur contento l’amico Bertini di questo premio modestissimo, ma certo e indestruttibile che trova nella propria coscienza.
Chi fondò questa Colonia agricola [Giuseppe Beltrame o Beltrani] morì come in esilio nel suo paese, e non ebbe neanche l’intima gioia di vederne raggiunti gli odierni splendidissimi risultati.
La Redazione