Contenuto

[elaborazione elettrinica: foto sx estratta dal testo sotto citato; dx ripresa da M.Monterisi]

Gli altari laterali

Nella campata piccola presso l'ingresso della chiesa, una nicchia di cristallo ornata di lampade votive mostra una statua in pietra dipinta di Sant'Antonio, scolpita nel 1510 da un certo Hieronymus; è infatti firmata: «HIERONYMUS FECIT - 1510».

Per essa scrive Clara Gelao:

“Fra gli scultori assurti di recente agli onori della cronaca, se non della storia dell’arte, è il misterioso Hieronymus, di cui è stata qualche anno fa scoperta la firma, accompagnata dalla data (1510), sul basamento di una massiccia e un po’ goffa statua in pietra dipinta raffigurante Sant’Antonio nella chiesa di San Francesco ad Andria, di fattura quasi popolare [82]. Si tratta verosimilmente dello stesso scultore il cui nome, scritto in bei caratteri capitali, compare anche su un grande fonte battesimale nel duomo vecchio di Molfetta, nel quale si rivela certamente più a suo agio. Figura secondaria, comunque ...”

---

[82] La statua restaurata nel 1995, presenta integrazioni in legno: di questo materiale sono infatti la mano sinistra e il braccio destro.

[testo tratto da "La scultura pugliese del Rinascimento, Aspetti e problematiche" di Clara Gelao, in “Scultura del Rinascimento in Puglia” di AA.VV., edito da Edipuglia, Santo Spirito, 2004, pagg. 32-33, 52]