di † Andrea Ariano (vescovo di Andria dal 1697 al 1706)
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Die duodecima d.[ic]ti Mensis [Septembris], et anni [1697].
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Procedit ad aliud milliare ad Ecclesiam Beatæ Mariæ Trimodien[sis],
ubi post orationem visitavit altare majus, quod cooperitur fornice super sex columnis
invenit tobaleas corrosas, de quibus provideri mandavit infra quindecim dies,
mandavit extrahi lapidem sacratã quinque digitis versus palliũ, quod donec fiat non celebret[ur];
firmetur tabella secretorum, provident[ur] de manutergijs,
tabula ad artẽ incisa, et deaurata supra imaginem B.[eat]æ M.[ariæ] V.[irgin]is clavis firmet.[ur]
fenestra a latere dextero unde lumẽ ad altare immittitur fabrica firmetur, cancellus struat.[ur];
et fenestra aperta teneat.[ur];et hic similiter fiat in alijs duabus fenestris clausis ut inde lumen recipiat.[ur];
inconvenientia evitent.[ur] et humiditas quæ in d.[ict]a Eccl.[esi]a recipit.[ur] inde evaporetur.
Parietes dealbet.[ur], ac etiam alba et corporalia.
In ea est altare S. Leonardi quod caret omnibus, mandavit provideri.
Alterum verò altare contra ianuã demoliri p[ro]p.[ter] irreverentias.
A latere adest cappella cum devota imagine Salvatoris ad tabulam lineam caret omnibus adhuc provideri et ornari mandavit, et in eo collocare altare lapideum, quod est in altari demoliendo.
Adest Chorus, et Sacristia, sed verò rusticitate tantum ornatæ mandavit mundari, et reverent[er] detineri Ecclesiam cum dictis his locis.
In dicta Ecc.[lesi]a est onus celebrandi quolibet die dominico, et sabbati, et ... his datur eleæmosina p[er] administratores Confraternitatis in eadem erectæ quibus mandavit sub pœna excom.[unicatio]nis exhibitionem status redditorũ et bonorum d.[ict]æ Ecclesiæ nec non computorum, et adimplent.[ur] om[nia] infra quatuor dies ab hodie;
Et interim purgari calicem, expulverari altare, veni pavimentũ Ecc.[lesi]æ, removeri quamdam mensam lapideam prope ianuam reaptari portam, et nonnulla alia fieri hactenus expressè.
Die 13 Mensis Septembris 1697
Ill.mus Dominus visitavit Cappellam Sancti Angeli dicti del Lago ...
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il dodici dello stesso mese di settembre 1697.
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[L’Ill.mo visitatore] Proseguì per un altro miglio alla Chiesa della Beata Maria Trimodiense,
dove, dopo aver pregato, visitò l’altare maggiore, il quale è sormontato da un palco su sei colonne;
trovò le tovaglie corrose, che ordinò di cambiare entro quindici giorni,
ordinò di spostare la pietra sacra di cinque dita (in avanti) verso il pallio e che non si celebrasse finché ciò non sia fatto;
[ordino che] siano fissate le carte glorie, si forniscano i manutergi,
che si fissi con chiave la portella incisa e dorata sull’immagine della Beata Maria Vergine;
si fermi la finestra sul lato destro donde è illuminato l’altare, si metta una inferriata;
inoltre che si tenga aperta la finestra e ugualmente si faccia con le altre due finestre chiuse,
affinché entri la luce, si evitino gli inconvenienti e così evapori l’umidità che si forma in detta Chiesa.
Si imbianchino le pareti, nonché i camici [albe] e i corporali.
C’è l’altare di S. Leonardo che ordinò di dotare, poiché manca di tutto.
Ordinò invece di demolire, per la sua irriverenza, l’altro altare presso la porta.
Lateralmente [a destra entrando] c’è una cappella con la venerata immagine del Salvatore; al quadro in tessuto di lino manca tutto onde ordinò di dotare e ornare, e ivi collocare l’altare di pietra da demolire esistente [presso la porta].
Esiste un Coro e una Sacrestia, ornati in modo grossolano; ordinò di pulire e mantenere la Chiesa e questi luoghi in modo reverente.
In detta Chiesa c’è l’onere di celebrare una messa ogni domenica e sabato, e l’offerta è data dagli amministratori della Confraternita in essa eretta, ai quali intimò, su pena della scomunica, di esibire la situazione reddituale e dei beni di detta Chiesa, nonché i rendiconti, e tutto sia adempiuto entro quattro giorni da oggi.
Nel frattempo ripulire il calice, spolverare l’altare, nettàre il pavimento della Chiesa, rimuovere l’altare in pietra presso la porta, ristrutturare la porta, ed eseguire quant’altro fin qui detto.
Il 13 del mese di settembre 1697
L'Ill.mo Signore visitò la Cappella di S. Angelo al Lago ...
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[Pianta schematica della Chiesetta di S. Maria di Trimoggia a fine Seicento - elaborazione di Sabino Di Tommaso]