"I canti per i più piccoli sono vari sia per lunghezza che per tematica. Uno dice:
Luna, lù,
dammę nu piattę de makkarùnę,
iùnę a mé, l'oltę a té
l'oltę a la portę dę Sant'André.
Luna, luna,
dammi un piatto di maccheroni,
uno a me, l'altro a te
l'altro alla porta di Sant'Andrea.
L'ultimo verso si canta sillabando e toccando un bambino ad ogni sillaba."
[su testo letto in "Letteratura popolare andriese" di Antonia Musaico Guglielmi, tip. Guglielmi, Andria, 1981, pag.79]
Nel clip una prova della conta con alunni della Scuola Imbriani (con tentativo di registrazione effettuato da un bambino).