Amabile nel tenue rossore delle
gote
vivificate dalle lumeggiature bianche.
Ammirabile nel delicato abbraccio del Figlio
che avvicina quasi voglia sentire il volere
che la manina protesa esprime:
č un accostare e un porgere assieme
a chi l'invoca la Grazia.
Disponibile sempre
a soccorrere la nostra sofferenza appare
nel grave arcuare delle ciglia
nei tratti del viso
distesi a con-patire il bisogno.
Rinveniamo ampie
correlazioni tra l'esperessione amabile
e al tempo stesso compassionevole della Madonna dell'Icona
e la fede del popolo evidenziata nel frammento del testo dialettale.
Come Mamma molto disponibile che affianca il Cristo nella redenzione
certamente soccorrerą questo mondo tanto triste
devastato dal dolore e dalla sofferenza
e lo guiderą all'amore sģ che tutti si voglian bene..
...nella letteratura popolare ...
Cėrrņ putė fé na mammė?
I la Madonnė, ca sté a chėmbồinė pė Cristė,
avvė aité chėssė mėnnė tanda tristė,
Mėnnė dė dėlaurė
ma piurė d’amaurė,
lugghė dė peinė
ma adią tėttė
s’avessėra vėlą bbeinė.
[tratto da "Letteratura popolare andriese" di A. Musaico
Guglielmi, Tip. Guglielmi, Andria, 1981]