Basandomi sulla Visita Pastorale di Mons. Alessandro Egizio del 15-16 settembre 1659, trascrivo intorno ad una pianta schematica della Chiesa quanto il Vescovo trova e riporta nella sua relazione; è da tener presente che la sua descrizione prevede una veduta dell'insieme stando sul presbiterio, rivolto verso i fedeli e l'ingresso della chiesa, per cui il lato destro da lui indicato è quello Est, dove sta incastonato l'affresco di S. Maria della Pietà (La chiesa non è orientata in direzione Est-Ovest, ma all'incirca Nord-Sud, con presbiterio verso Sud).
Dietro l'altare maggiore si trova l'elegante coro ligneo; sopra di esso c'è una antichissima Icona; ai lati del coro in due piccole finestre-nicchie stanno due statue di terracotta colorata molto belle dell'Annunziata e dell'Arc. Gabriele. |
In mezzo al Presbiterio si trova l'altare maggiore
di pietra, con paliotto e tovaglie,
elevato da tre gradini di pietra e da una predella lignea.
Sopra c'è uno sgabello ligneo per l'esposizione,
candelieri di legno dorato, vasi con fiori
dello stesso materiale e croci, una argentata e l'altra dorata. L'organo, posto sul lato sinistro del presbiterio è stato pagato dal Devoto Carlo Albanese. |
In questa cappella dedicata ai Santi Giacomo e Filippo c'è l'altare in pietra con due gradini di legno. Come icona ha una tela con l'immagine dell'Immacolata Concezione con davanti gli Apostoli Filippo e Giacomo. |
A destra dell'altare dell'Annunciata c'è la porta dell'oratorio
della Congregazione laicale dell'Immacolata Concezione,
dipendente dal convento di S. Maria Vetere. In mezzo alla navata c'è il pulpito ligneo con calcavoce. |
Questo altare marmoreo, riccamente ornato, è dedicato all'Annunziata; ha due pitture miracolose: dipinta a muro una Madonna con Gesù Bambino, incoronati d'argento e pietre preziose; e una Annunciazione lapidea, con baldacchino, implorata per impetrare la pioggia. Vi ardono 3 lampade a spese dell'Università Andriese e una con le elemosine. | |
lato della chiesa "in cornu epistolae", considerato sinistro nella relazione del Vescovo Egizio | |||||
lato della chiesa "in cornu Evangelii", considerato destro nella relazione del Vescovo Egizio | |||||
Sul presbiterio, Nel fornice a destra c'è la cappella della Vergine Maria, detta Incoronata. Ha altare in pietra, scarsamente dotato del necessario per le Celebrazioni. Nel tetto di questa Cappella s'infitra acqua; va quindi protetto con tegole perché le pareti non degradino. | Sull'altare di destra presso il presbiterio è incastonato l'affresco dell'Ecce Homo con Maria detta della Pietà; l'altare è trascurato, mancando delle suppellettili necessarie. Mentre per gli altri altari della navata il Prelato descrive le sculture, per questo non ne fa parola: ciò potrebbe indicare che ivi le opere scultoree a quel tempo non erano ancora presenti. |
La Sacrestia, con l'ingresso su questo lato destro, ha sufficienti suppellettili per le Celebrazioni. Per una scala di pietra si sale sul Campanile dotato di due campane, una grande e una piccola. |
Questo altare presso l'ingresso era dedicato a San Rocco. Sull'altare e sui muri ci sono dipinti raffiguranti Sant'Anna madre di Maria Vergine, San Rocco e San Giuseppe. L'altare è di pietra, non gode di alcun beneficio, per cui sono da cambiare la croce, il paliotto e la pietra sacra. |
La Visita Pastorale di mons. Egizio del 1659 nella sua interzza è leggibile nei documenti dell'Annunziata.