Dietro l'altare maggiore si trova il coro ligneo;
sul muro, centrale dietro al coro c'è un quadro dell'Annunziata.
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In mezzo al Presbiterio si trova l'altare maggiore
in pietra, elevato da tre gradini di pietra e da una predella lignea.
L'altare ha un postergale formato da 2 gradi di legno con
6 vasi di fiori finti, candelabri, croce e numerosa suppellettile;
è dedicato all'Annunziata, non ha "benefici", né oneri di messe.
Sul muro dell'Epistola c'è un abaco di legno, su quello del Vangelo
un portacero pasquale; vi sono inoltre 2 reliquiari d'argento. |
Su questo altare dedicato a San Gennaro, tra colonne scolpite
e pietre lavorate è affissa una tela con l'Annunciazione,
S. Gennaro, gli Apostoli Filippo e Giacomo e, sotto, le anime purganti.
più sopra una tela con S. Irene, e in cima il quadro della Deposizione.
L'altare è stato edificato con le elemosine di D. Carlo Albanese. |
Qui ora c'è la Cappella e l'altare in pietra dedicati
a S. Sabino con sei ostensori di reliquie. Sul muro c'è
la tela dell'Immacolata con S.Sabino e S.Gaetano.
In nicchie laterali sono esposti: la statua di S. Sabino,
l'olio benedetto della sua lampada, ambedue
per devozione della famiglia Ieva, e l'immagine dell'Ecce Homo. |
Questo altare, riccamente scolpito nel legno, come quello opposto, è dedicato
all'Immacolata Concezione con la relativa Confraternita;
Sulla parete si venera un quadro dell'Immacolata
tra Angeli e simboli dei suoi privilegi.
In cima all'altare è posta una tela del Padre Eterno.
Una lampada su cornucopia vi arde di continuo. |
Sull'altare dedicato all'Annunziata
c'è una tela con Maria, l'Arcangelo e il Padre Eterno;
in cima una tela ovale con S.Giovanni Battista;
sul postergale un'urna a vetri con l'immagine miracolosa della Madonna
di Costantinopoli.
Una lapide ricorda il privilegio concesso
da Clemente XIII il 1739 e da Clemente XIV il 1774. |
Sul presbiterio, nell'ex portico cè l'altare dell'Incoronata,
posto presso la porta piccola della Chiesa e rinnovato nel 1721;
il postergale è di 2 gradi lignei dorati. Sull'altare c'è
l'immagine affrescata dell'Incoronata tra i 2 quadri
di S. Apollonia e S.M.Maddalena. Sul muro lato Epistola sono appese
2 campanelle, sull'altro una lampada in cornucopia.
Gode di alcuni "benefici". |
Sul 1° altare di destra della navata,
arricchito di ricercate sculture a basso rilievo (anagliptiche),
è incastonato l'affresco della Pietà;
coperta da un vetro e da un velo.
È la 1a visita pastorale in cui si fa parola delle sculture intorno all'affresco.
Più in alto c'è una tela di S.Andrea Avellino. |
Qui ora è aperta la Cappella del SS. Sacramento,
con altare artistico.
Ai lati 2 lampade di vetro su cornucopia dorata ardono
per il "legato" di F. Romonditio del 1173.
Sul muro pende una tela ove Cristo Risorto invita Tommaso a
mettere la mano nella ferita.
Sull'ingresso una cancellata in commesso di pietre e inferriata dorata.
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Questo altare, riccamente scolpito nel legno è dedicato allo Sposalizio
della Vergine con S.Giuseppe. Sul postergale c'è la statua di S. Lucia.
Sull'altare c'è la tela dello Sposalizio di Maria e Giuseppe,
con in 1° piano S. Vito (per i "benefici" trasferiti dalla omonima cappella diroccata);
in cima c'è la tela della Visitazione.
Sui muri laterali una lampada e la campanella per la messa. |
In fondo alla Chiesa c'è la Cappella del Crocifisso eretta
dal Capitolo; sull'altare
è innalzato Gesù Crocifisso; sulla parete
è affisso un quadro di San Rocco, per i "benefici" ad esso connessi.
Presso l'ingresso è sepolto con lapide il benefattore Fra Giovanni de Bosna. |