Statistica Cittadina del 1911, di N.Vaccina

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Panorama di Andria, pubblicato nel 1911
[Andria vista da S. Maria Vetere - elab. elettr. su foto pubblicata il 1911 nel volumetto "Andria le sue vie e i suoi monumenti"]

"ANDRIA
le sue VIE
e i suoi
MONUMENTI"

a volo d'uccello

1911
5º Censimento dell'Italia Nova

di Nicolò Vaccina-Lamàrtora (1830-1917)
Dirett. Emerito R. Ginnasio C. Troja
(stralcio)

Statistica Cittadina

  • Longitudine orientale - 3,° 50,' 40." [Est dal meridiano di Roma].
  • Latitudine settentrionale - 41,° 13,' 90." .
  • Superficie - Ett. 143 - Circonferenza Km. 4.200
  • Sviluppo delle vie Km. circa 50.
  • Popolazione (1901) presenti ab.i 50.434 - reale ab.i 52.284 (1911) pres. ab.i 53.368 - reale ab.i 57.241.
  • Altezza dal livello del mare m. 160.
  • Clima - temperato, quasi ognora accarezzato dalle dolci montanine aurette delle Murge.

Amministrazione Ecclesiastica.

Diocesi - Andria, Canosa, Minervino, Montemilone.
Vescovo Mons. GIUSEPPE STAITI
dei Marchesi di Brancaleone
Capitoli
- Cattedrale (Canonici 30, comprese 5 Dignità - Mansionari 42).
- Collegiata Insigne S. Nicolò (Canonici 25, comprese 3 dignità Mans. 3).
- Collegiata SS. Annunziata (Canonici 12 compresa una sola dignità).
Sacerdoti semplici: 21 - Seminario - Confraternite: 24.
Comunità Religiose: Frati Minori PP. Agostiniani Suore BenedettineFiglie della Carità con Convitto di Signorine, addette alle Scuole, alla cura delle Orfanelle, all’Ospedale — Suore Stimatine con Scuole e cura di Orfanelle — Figlie di S. Anna con Scuole — Piccole Suore per l’Asilo di Mendicità.
Associazione - Dame di Carità per visite e assistenza agl’infermi poveri a domicilio, fondata il 1879.

Amministrazione Civile

[Sindaco 1908-1911: dott. MICHELE MARCHIO
Sindaco 1911-1914: avv. PASQUALE PORRO]
Collegio elettorale - Andria - Barletta.
Consiglio Comunale C[onsiglieri]. 40 - per la Provincia C[onsiglieri]. 3.
Pubblica Istruzione: Regio Ginnasio Carlo Troya iscritti 58 — R. Scuola Tecnica Vitt. Emm. III iscritti 124 — Sc. Elementari (masch. 41, al.i 1909; fem. 32, al.e 1301) — Serali 18 — Festive 4 — di Musica 1 — di disegno serale 1.

Colonia Agricola Umberto I

Questa benemerita Istituzione, locata nello splendido ex Convento de’ Benedettini in S. M. de’ Miracoli, nacque il 1877, battezzata col nome di Ospizio Agricolo per 44 alunni dell’Ospizio di Giovinazzo. Come in simili casi per opera nuova, visse vita grama dapprima: a poco andare ordinata in meglio, progredì e addivenne vera Colonia Agricola, che oggi conta 64 alunni.
A tale bisogno nel 1903 istituitosi un Corso d’insegnamento, pari a quello delle scuole pratiche di agricoltura governative, ottenne il Pareggiamento: e così gli alunni sono ammessi, senza esame, al 1.º Corso delle Scuole superiori di Enologia, o anche al 2.º Corso con esame d’integramento in It[aliano].o Franc.[es]e Matem.[atic]a. Annesse a tali Scuole vi sono ancora le Elementari dalla 3.a alla 6.a che danno adito alla Scuola pratica o con Licenza elementare o con diploma di Maturità.
Oltre poi degl’indicati dal Regolamento per i posti gratuiti, si concedono ancora a pagamento ai privati con la retta annua di L. 300, se nati nella Provincia, L. 360, se di estranee — Gabinetti scientifici, una ricca Biblioteca, un Osservatorio termo-udromatico, Stabilimento Enotecnico, Oleario e Caseario, due Bigattiere, macchine e attrezzi per i bisogni dell’azienda, danno argomento a bene sperare che tale Istituto, utile tanto per la nostra Puglia, sorga quando che sia pari ai grandi del Regno, Istituto modello.

Istituti di credito

Cassa di risparmio - Autonoma, amministrata dal Comune (fondata nel 1880 Capitale 10.000 - (31 dic. Cap. L. 259.226).
Banca di Andria - con agenzia in Trani, Anonima per azioni, costituita nel 1886, con capitale L. 200.000. Nel 1887 fu emessa una 2.a serie di azioni per altre. L. 300.000. Capitale attualmente versato L. 308.900.
Piccolo Credito - in aiuto degli operai. Fondata dai Democratici cristiani il 1908 con cap. L. 11.530 (31 dic. Capitale L. 115.500) - Amministrata dall’Assemblea.

Congregazione di carità

Istituita 17 luglio 1890: amministrata da 9 membri con nomina consigliare per opere pie: rendita attuale L. 60.000 circa, nette di spese a mantenimento di beneficenza ai poveri e a varie istituzioni di maritaggi. Si augura prossima la trasformazione e il concentramento delle Confraternite in favore dell’Ospedale civile.

Ospedale

Sale 3 appena, per 26 letti. Ironia di Ospedale! per cui la Cittadinanza da tanto vivamente reclama edificio richiesto dalla civiltà de’ tempi.

Giustizia

Pretore 1, vice Pret[ore]. 2, Conciliatori 2 con pari vic. Conciliatori.

Pubblica Sicurezza

Commissariato, Tenenza de’ RR. Carabinieri, Presidio Fanteria - Guardie municipali 29 con Tenente.

Ufficio Sanitario

Ufficiale Sanitario, Medici condotti 7, Veterinarii 2, vigile sanitario 1.

Pubblici Ufficiali

Notai num. 9.

Agenzia delle imposte dirette
Uffici postali n. 2
Ufficio telegrafico di I. classe
Ricevitoria del Registro e Bollo.

Tiro a segno - Fondato tra i primi della Provincia verso il 1894 mercè l’opera di due bene stimati Cittadini, distinto sempre per meritati onori nelle gare regionali a Torino, a Roma, a Milano, oggi con 300 socii circa, entusiasti più che mai per tale patriottica Istituzione

Società Cooperative: Muratori, Falegnami, Ottonai, Spazzini.

Circoli: Unione, Indipendenti, Impiegati, Tiro a segno, Lavoro e Giustizia, Spagnoletti, Imbriani, Commercianti, Federazione Cattolica, Comitato Unione fra le donne cattoliche d’Italia con ricreatorio e laboratorio per fanciulle povere, Casa del Popolo per la Lega de’ Contadini.

Teatro Umberto I - Cinematografi: Eden - Salone Margherita - Sala Concordia.

Industria e Commercio

L’agricoltura è qui l’industria largamente sviluppata. I terreni, coltivati dai proprietari o per affittamento a piccoli lotti: rara la mezzadria, diversa però dalla tipica di Toscana. I cereali, le leguminose da seme, la vite, l’ulivo e il mandorlo le coltivazioni pià comuni: non mancano boschi e pascoli. La vite in primo posto e poi l’ulivo e il mandorlo diligentemente coltivati, non così la granaria, perchè ignoto ancora l’uso de’ concimi chimici e poco quello del letame. Per la rotazione, la mietitura e la trebbiatura buoni aratri e macchine perfette. Largheggiano in pieno campo gli ortaggi, ricercati dal commercio, cavolifiori, cipolle da seme, piantoni di mandorli ed altri semi erbacei.

L’industria Enologica e Olearia molto progredita: la Casearia qual’era quasi un secolo fa, nulla di meno si hanno prodotti ottimi, sopratutto caciocavalli e burrate. Commendevole è l’allevamento di buoni cavalli, di ottima razza bovina per il lavoro, di pecore a lana moscia e di bufali. Favoriscono infine l’industria cittadina sei mulini a vapore, con due pastificii, nonchè due modeste distillerie, desiderabili di sistema moderno.

Poste così le condizioni della nostra industria, ognuno vede quanto vantaggio ne trarrebbe il Commercio, se concorressero i mezzi necessari a farlo prosperare. Barletta, città marittima, accentra in sè i compratori, specie de’ vini, i quali a causa delle spese per il trasporto fino al di là, riducono in basso il prezzo dei nostri prodotti, e spesso ci conviene, a forza di traini, trasportare i vini a Barletta e gli olii e le mandorle a Bari; con qual danno ai nostri interessi è vano il dirlo.

Ma la tramvia? Oh pensi ognuno come con una tramvia a scartamento ridotto possano proseguire i nostri prodotti direttamente sino a destinazione! Poichè intanto la speranza di una ferrovia regolare, dopo tante e tante rumorose promesse se 1’è portata il vento, si reclami almeno la trasformazione della esistente a scartamento ordinario e, sia questa pure una lagrimata benedizione alla nostra industria. Potremmo infine in tale bisogno proporre, come in altri centri agricoli, la vendita collettiva de’ prodotti e cosi chiudere la via all’enorme turba deg1’intermediarii sanguisughe del povero produttore! Ma … chi pon mano ad essa?

Alberghi - Ristoranti - Stella (Piazza Vitt. Em.) - Vittoria (Via Stefano Jannuzzi già S. Bartolomeo).

Nicolò Vaccina-Lamàrtora

 [testo tratto da "ANDRIA le sue VIE e i suoi MONUMENTI a volo d'uccello" di Nicolò Vaccina Lamàrtora, tip. F. Rossignoli, Andria, 1911, pag. 1-6]