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[Panoramica d'insieme della Colonia Agricola - Scuola Pratica di Agricoltura, inizi Novecento]
L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I”
Andria
di Giuseppe Boccardi
La specializzazione in olivicoltura e oleificio
Sommario: — Sistemazione di un locale per aula scolastica e di un altro da adibire a camerata per i convittori del Corso — Maggiore entrata dell’Azienda Papparicotta nel bilancio consuntivo 1957 — II Prof. Pasquale Cafaro lascia l’Istituto per raggiunta età della pensione — Inizio del Corso di Specializzazione.
[Prof. comm. Pasquale Cafaro (va in pensione)]
In previsione dell’apertura del corso di specializzazione per il prossimo anno scolastico si provvide alla sistemazione di un locale per aula scolastica e di un altro da adibire a camerata per eventuali alunni convittori. Venne sistemato a convitto l’aula ubicata sotto la sala del Consiglio Direttivo. Si sistemarono degnamente gli uffici di Segreteria, Ragioneria ed Economato trascurati da oltre un ventennio; furono sostituiti i pavimenti in argilla con marmette unicolori; riparati gli infissi e le pareti, rifatto l’impianto elettrico.
Dopo l’ispezione della Commissione Provinciale per la recettività della sala di pubblico spettacolo, venne proibita la proiezione nella sala del teatro; si acquistò allora un proiettore a passo ridotto (16 mm), che era a norma di sicurezza per il suo funzionamento in sostituzione del vecchio proiettore installato nella sala del teatro: utile a scopo didattico a integrazione della normale attività didattica e di stimolante utilità per gli alunni.
Il Consiglio Direttivo ritenne opportuno aprire il frantoio, anche in considerazione dell’apertura del corso di specializzazione in Olivicoltura e oleificio e per venire incontro agli olivicoltori della zona. Si presero anche accordi col Consorzio Agrario Provinciale per una convenzione di ammasso e di agevolazione economica, tramite il Banco di Napoli (anticipazione di £ 27.000 a quintale di olio).
Nel bilancio consuntivo 1958 finalmente “per la prima volta dopo molti anni” l’azienda Papparicotta risultava con una entrata, sia pure di poco, maggiore delle uscite. Erano i risultati della maggiore produzione verificatasi, anche se in annata non favorevole per la peronospora che aveva colpito le viti di nuovo impianto e quelle degli impianti del passato. (173)
Nell’anno scolastico 1958-59 il Prof. Comm. Avv. Pasquale Cafaro, insegnante di Lettere e Diritto agrario, raggiunta l’età della pensione, lasciava l’Istituto in cui era in servizio sin dal 1936: egli era stato anche consigliere del Consiglio Direttivo dell’Istituo, Vice Podestà del Comune di Andria, Vice Preside e Bibliotecario; convinto sostenitore della Istituzione che servì con la sua cultura umanistica e che larga traccia lasciava nell’animo dei colleghi, degli allievi e principalmente del Consiglio Direttivo e del Preside.
Alla fine dell’anno 1958 si concluse con una transazione legale la ver-tenza dei fratelli Vurchio in piedi dal 1952. (174)
Con l’anno scolastico 1958-59 ebbe inizio il Corso di Specializzazione in Olivicoltura e Oleificio, unico in tutto il meridione e secondo in Italia con quello di Pescia. (175) Visita all’Istituto di sua eccellenza On. Aldo Moro, Ministro della Pubblica Istruzione.
[L'on. Aldo Moro, Ministro della Pubblica Istruzione in visita all'Istituto con il sindaco di Andria dott. Giuseppe Marano,
il Provveditore agli Studi prof. Vito Cassano, il Presidente del Consiglio Direttivo prof. Tandoi e il Preside Boccardi.]
[da “L’Istituto Tecnico Agrario Provinciale “Umberto I” — Andria”, di G. Boccardi, tip Zema, Bari, 2004, pp.113-114]
NOTE
(173) R.D.C., V, N° 78-79 del 31 dicembre 1959, pagg. 88-89.
(174) R.D.C., V, N° 78-79 del 10 dicembre 1958, pag. 92.
(175) R.D.C., V, N° 78-79 del 10 dicembre 1958, pag. 94.