11
to negli
atti: ed oltre diverse altre consuetudini, che in tal subordinanze
lo costituivano, come apparirà) Nel dì 20
aplē alla per fine,
chiamati
in curia ambedue li Procuratori, ove trovato il Vescovo sedente in
Tri=
bunale, e
propriam.e nella sala del Vescovil
Palazzo, e presente il Notar
Pietro attuario assunto, il medesimo interloquendo sopra le cose
conte=
nute nelle presentate petizioni: pronuntiavit, et declaravit: dictam
petitionem per dictum Notarium Petrum Procuratorem actorum obla=
tam in utroque casu fore admittendam, tanquam Juris consonam,
et veritatis roboratam: in qua p.°
continet.r quod
conclusum Fuit per
nos in dicta causa, quæ vertitur
inter dictum Clerum, et Capitulum
Andrien Reum, ex una parte: et clericos S. Nicolai ex altera: in que=
stione cuiusdam Privileggj, prout in actis nostræ curiæ continetur
in
die mercurii sancto
&.
Conchiusa dal Vescovo tal
dichiaraz.e
a favor del
Colleggio, nel medesimo dì
aplē, fu assegnato a' predetti
Procuratori
un'altro perentorio termine per tutto il giorno quindeci di maggio,
a
comparir di nuovo in curia, e produrre le loro allegazioni, per
veni=
re alla definitiva sentenza. Da questo dì 20
aplē sino al
pred.o
assigna=
to 15 maggio, ambedue
fedelm.e produssero le loro
allegazioni, ed
ognuno di essi le presentò: si che eran pronti ad udir la sentenza
nel dì 15 maggio. ma fra questo tempo aggravato il Vescovo da un'
un'infermità, ed impedito ancora dalli torbidi insurti nel Regno fra
il Pontefice Urbano VI, ed il Re di Napoli Carlo di Durazzo, che non
la=
sciavano libera a' Tribunali l'esecuzion, ed esercizio della
giustizia, si
dovè prorogare di bel nuovo il termine prefisso, e di commun
consē=
so delle parti, e loro procuratori, assignato venne al dì 3. Luglio;
Dato
questo ultimo termine, e riavutosi il Vescovo in salute, spedir fese
a'
predetti procuratori una
citaz.e del dì 27 di
Giugno, con cui intimava
loro per mezzo del suo Cursore Giurato, di doversi presentare in
curia
per tutto il dì 3. Luglio, ad ascoltar la diffinitiva sentenza di
d.a
causa.
Ed in fatti,nel dì
pred.o
3.
Lugl.o
comparendo li
pred.ti Procuratori, fecero
istanza per la
pubblicaz.e della sentenza, ed il
Vescovo pro Tribunali se=
dens con il suo assunto attuario Notar Pietro & propriamente nella
sala
del suo Palazzo. dopo un
lunghiss.o arringo sulla
narrativa di tutto l'or=
dine da lui tenuto in fabricar tal processo
sin dal dì 9 di Dicembre
dello
scorso anno 1384, sino al presente 3. Luglio 1385,
francam.e
pronuncia, e
dichiara: Che seben'egli Die vigesimo
Aplīs, vocatis prædictis
ambobus
Procuratoribus utriusque partis, et præsentibus in Iudicio pro
Tribunali
sedentes in sala nostri hospitii, interloquendo super contentis in
dictis peti=
tionibus (avesse detto) pronuntiamus, et declaramus dictam
petitionem per di=
ctum Notarium Petrum procuratorem actorum oblatam in utroque casu
fore admittendam, tamquam Iuris consonam, et veritatis roboratam, in
qua primo continetur quod consonum fuit per nos in dicta causa, quæ
vertitur