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[manoscritto - foglio 59, verso]
[traslitterazione in caratteri stampati]




























Insinuata questa sonora lettera dalla Reggia Udienza alli Deputati della Cat=
tedrale, ad un tratto n'ebbero ricorso alla pred.a Regal Delegazione, pel qual mo=
tivo per allora non venne eseguita la petiz.e de' Ricorrenti Cittadini, e l'ordine
espresso del Delegato, differendosi per altri pochi mesi, nell'anno seguente; ma
fra questo corso di tempo, propriam.e nel dì 30 maggio 1751 in Roma nel Tribu=
nale dell'A.C. si procedè alla decisione della causa decretata in Trani circa l'
assistenza, ed intervento agli ogli santi, con cui si dichiarò: Primo; confir=
mamus primam partem sententiæ Metropolitani Tranen super abso=
lutione prætensæ pæne ducatorum quincentorum. Secundo: confirma=
mus etiam secundam partem dictæ sententiæ Metropolitani super solitu
accessu ad Cathedralem in confectione oleorum sanctorum. Terzo: De=
cernim.s
servandum esse Instrumentum conventionis pro deductis assi=
stentiis in duabus solemnitatibus S. Richardi, et alia Assumptionis.
Furon dunque confirmate le prime due parti, a favore del Colleggio,
restando la terza indebolita, e ridotta al solito convenuto. Di questa ter=
za, ed ultima parte dichiarandosi gravato il Collegg.o, si protestò farne richi=
amo alla Sagra Ruota, e soprasedè d'ivi presentarsi sintanto che risolute
si fossero le materie, che si agitavano in Napoli avanti del Delegato della
Reale Giurisdiz.e. Nel mezzo di questo tempo, trasportati li materiali dell'
altare maggiore di marmo, travagliato in Napoli, si stiè badato alla costruz.e
del medesimo, situandolo nel luogo, ove gia si vede eretto, essendosi prima
trasportata quella macchina di legno indorato, ch'ivi era piantata per altar
maggiore nell'alto del fondo del nuovo costruito coro, come si osserva, col
permesso dell'Eccellentiss.o Sig.r Duca, cui d.a macchina apparteneva, fabrica=
ta da' suoi antenati. Premeva per tanto alla Cattedrale, e vieppiu al Collegg.o
di S. Nicola veder terminata la causa delle associazioni a' cadaveri, introdot=
ta, ed agitata innanzi al Sig.r Delegato, dove essa Cattedrale sostener vole=
va, che essendosi dal medes.o in piè dell'ordine emanato, deciso, salvo Iure
Parochi, ed in Andria non trovandosi Paroco veruno destinato a tal'Ufficio,
ma bensì la sola Cattedrale andava decorata del titolo d'Unica Parochiale,
perciò il Jus di Paroco competer doveva alla predetta, ed in conseguenza a
quella soltanto spettar doveva il portar la stola ne' funerali de' cittadini; al
contrario dal Colleggio si asseriva, ch'essendo anch'egli in Uffizio di Paroco, e
che da tempo immemorabile sempre la divisa della stola erasi portata dal
Prete di esso Colleggio, non ostante, che un'individuo della Cattedrale in tali
funerali intervenisse, in qualità di socio, e non di Paroco; Percio, dopo varj cõ=
tradittorj
, e discussioni, essendosi verificata, e provata l'assertiva del Collegg.o
fu deciso, che ad ogni cittadino fosse lecito chiamare all'associaz.e de' suoi defũ=
ti
chiunque del Clero Secolare, e Regolare, e qualunque altra Congregazione di
Confraternite, e che il Sacerdote della Cattedrale solito ad intervenire a detti fu=
nerali, dove per il passato erasi portato da Paroco, andasse da Paroco,
e dove da Socio, si conducesse da Socio. Tal fu la determinaz.e del Delegato,
e tale dall'ora in poi fù la prattica dell'esecuzione. Avvenendo tutto ciò nel me=
se di Agosto 1751. Ed in fatti nel medesimo tempo essendo occorso il caso, pre=
stam.e
dal Colleggio pratticato, e se ne pose in possesso, senz'altra contradiz.e
e con buona pace de' contrarj: ma quello però, che và piu da notarsi, sono le
conseguenze