Beatrice Capozza
Artista
Affascinante e coinvolgente è il tema a cui l’intero edificio è dedicato e che l’architetto Stigliano insieme all’ingegnere Ruotolo hanno saputo passarmi con entusiasmo e passione. La dedica alla Madonna della Grazia, infatti, si esplicava secondo il loro progetto nel percepire la struttura come il mantello della Madonna da cui i fedeli potessero sentirsi avvolti. Pertanto, ho iniziato a lavorare dalla volta che doveva rappresentare appunto un cielo stellato, un manto caldo ed accogliente.
[La tenda e il cielo in Madonna della Grazia - La tenda e il cielo, Beatrice Capozza, 2019]
Anche se l’indicazione era ben precisa su ciò che avrei dovuto realizzare, ho avuto la possibilità di interpretare liberamente il soggetto. Dopo uno sguardo a ciò che in passato è stato realizzato e che è inimitabile, ho pensato di dipingere il cielo di un bleu luminoso e cangiante. La tecnica della tempera ad acqua mi ha dato la possibilità di usare il muro bianco quasi come fosse un foglio di carta, potendo così lavorare il colore e sfumandolo fino a farlo diventare trasparente.
[il cielo stellato della volta della Chiesa dipinto da Beatrice Capozza]
Non ci sono zone piatte, uniformi. Ho cercato volutamente un effetto morbido e plastico che, per quanto possibile, potesse essere più vicino alla realtà. In tal modo, il disegno ripetendosi per forma e colore nelle vetrate attraversate dalla luce del sole, consente d’inondare l’aula di una luce particolare.