detto Coccinno, due fondi rustici, di cui uno vigneto di un
vignale ed ordini dodici, confinante con Don Luigi Venitucci,
D. Cataldo Spallucci, eredi di D. Benedetto Spallucci, e Via Vecchia
di Andria, valutato a ducati centosessantacinque il vignale, per
cui l'ammontare totale si è di ducati duecentoquattordici e grana
cinquanta= E l'altro seminatoriale di un vignale ed ordini ven=
tuno confinante con D. Cataldo Spallucci, Cataldo Mangione e Via
suddetta di Andria, valutato a ducati centoquaranta, per cui il prez=
zo totale ascende a ducati duecentotredici, e grana cinquanta-
In uno il valore dei due fondi ascende a ducati quattrocentoven=
totto come si è detto= Quali due fondi sono soggetti alle seguenti
gravezze= Il primo trovasi venduto per ducati centocinquanta
a favore di Don Luigi Venitucci, con istrumento per questo Notaio
D. Vincenzo Dingeo del giorno 15 Aprile 1835 (N. 725, registrato a Corato
li 17 detto, lib 1°, Vol.32, fol.66 verso, casella 2^a, grana 80. Tarantini), col
patto della ricompra per tutto il giorno quattordici Aprile del mille
ottocentoquaranta= Ed il secondo ipotecato per ducati settantotto
a favore di Don Nicola Tarantini giusta l'istrumento stipulato da
me Notaio a 11 Febbraio 1833 (N.351, registrato a Corato li 12 detto
lib.1° Vol.34, fol.94 verso, casella 3^a, grana 80 Tarantini)= Non
ostante le descritte obbligazioni, il Sig. Schiralli, cede alla figlia per
la concorrenza in pagamento di ducati quattrocentoventotto, i
descritti due fondi, obbligandosi egli di pagare il Sig. Tarantini, e
riscattare dal Sig. Venitucci; ed ove da lui non si adempia, rimane
incaricato tanto eseguire sotto la sua responsabilità verso la sposa
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