"piazze":→ Largo Muro S. Francesco, oggi P.za Umberto I

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Il Palazzo di Cittą nel disegno del Castellucci, 1846   Largo Muro San Francesco (oggi P.za Umberto I)

Largo Muro San Francesco

(oggi Piazza Umberto I)

Nella prima foto č possibile osservare il progetto del Castellucci del 1848 inteso a trasformare il convento francescano in Palazzo di Cittą.
Si noti nella foto di destra alcune costruzioni della piazza scomparse poi rimpiazzate con altre nuove: a sinistra la palazzina dei Camaggio e sul prolungamento del Municipio, davanti al campanile di S. Francesco, le carceri mandamentali.
Largo Muro San Francesco (oggi P.za Umberto I)   Largo Muro San Francesco (oggi P.za Umberto I)
Nella foto a sinistra, di fine '800, il convento francescano č gią Palazzo di Cittą. La Piazza antistante non č ancora tutta alberata ed č interdetta ai mezzi di trasporto da un ininterrotto marciapiede trasversale illuminato a sera da un alto lampione elettrico.  Sulla destra č visibile il chiostro per la vendita dell'acqua proveniente dal Serino.

Largo Mura San Francesco, fine anni Venti    Piazza Municipio, alberata con aiuole protette da inferriata

La foto di sinistra č leggermente successiva alla precedente, forse č della fine degli anni Venti del Novecento. Nella foto di destra, scattata probabilmente negli anni Trenta, si notano le aiuole recintate con un'alta inferriata, come in largo Purgatorio (P.za Porta La Barra) e al monumento a Imbriani. Nel periodo bellico (anni 40 del '900) le inferriate verrano poi divelte, necessitando la macchina bellica del ferro per la guerra.

[Le immagini antiche di questa sequenza fotografica (ormai di pubblico dominio) provengono da calendari o cartoline pubblicate in varie epoche, alcune scattate dallo studio Aurelio Malgherini, altre da Sabino Guglielmi o da altri bravi fotografi andriesi del tempo, con rielaborazione eletronica del colore.]


In basso un pregevole dipinto, olio su tela, "Uominu del Sud", realizzato nel 1984 del pittore andriese, prof. Angelo Gazzilli (1913-2010), dipinto che raffigura uno squarcio di vita quotidiana nell'antistante piazza del Palazzo di Cittą negli anni Ottanta del Novecento.


[Uominu del Sud: olio su tela 50x70 del prof. Angelo Gazzilli, 1984]