Scendendo per le scale che attualmente portano nella cripta, sul lato sinistro, all'interno della prima nicchia rimangono tracce di affreschi; la più rilevante e leggibile è questo busto di donna, probabilmente una monaca; si potrebbe ipotizzare che raccontasse una scena della vita di Santa Sofia.
Un'altra porzione di affresco si vede nella nicchia di fronte, la prima della parete destra.
Dopo aver affrontato la ripida
scalinata che attualmente conduce giù nel santuario, sul lato
destro, nella prima nicchia può essere osservato, con molte
difficoltà, questo frammento di affresco.
Esso segue l'arcuarsi della volta
originaria della cripta, che si evidenzia in masso tufaceo piuttosto
bassa, quel tanto comunque che permetteva ai primi fruitori del luogo
sacro di stare agevolmente in piedi, considerando che
le varie ristrutturazioni sollevarono la
pavimentazione dicirca metri 1.60.
Nella cornice, come al solito
operata in fasce di ocra gialla e rossa, quale soggetto sacro è
rappresentato?
Sembra una figura umana nimbata di giallo con manto rosso; altro non
si vede.
[La lapide commemorativa ricorda la ristrutturazione della chiesa avvenuta tra il 1875 e il 1877.]