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Non è da riferirsi
abbastanza l'allegrezza, e giubilo de' cittadini di Andria, e
sopr'ogn'altro del conte Riccardo, e della Contessa sua
Consorte, chiamata
Emma, sorella di Gottofredo conte di Conversano, in ascoltar la
cano=
nica determinazione di doversi restutuire a questo luogo l'onor
del ve=
scovado, che la costituiva nel grado, e lustro di vera e real
città. Allora si
posero nella maggior premura di dar l'ultima mano al suo
compimen=
to, a quel Tempio, che si ergeva in essa sotto il titolo di S.Andrea sembrandoli
non proprio per una chiesa Cattedrale, lo ampliò ne'lati,
congiungendolo col=
la Torre, che lì stava a destra, l'ornò di Pilastri, e lo
ridusse a tre navi, dedi=
candolo alla Vergine Maria Assunta in cielo, abolendone il
titolo di S.Andrea.
Tutto ciò apparisce da una lapide di marmo, ritrovata affissa
nel p
o Pilastro
di essa chiesa, in occasione d'essersi ristaurata nell'anno
1778, ma coverta di
stucco, ed ascosa a veduta di tutti.
In qua.
ttro versi esamitri
di ritmo leonino si
esprimono le laudi di essi conti Riccardo, e Emma, e li voti de'
medesimi in
dedicarlo alla Regina de' cieli.
a
Fe' dar compimento alla Torre,
che sta in uso di
campanile, con terminare il secondo registro sino al cornicione,
che lo adorna,
ed in fine sopra di questo una Piramide ottangolare, la di cui
apice serve di
base ad un Gallo di legno ferrato, versatile ad ogni vento, e
che indica quello
che spira: adottato tal Gallo per ricordare al Popolo, l'onor
che li primi antichi
loro antenati ricevettero dall'Apostolo S.Pietro in predicarli
la Fede di Gesù Cristo.
Dato termine a questi preparativi, si presenta ancora il nuovo
Vescovo nella fi=
ne dell'anno 1103, ed è raggion da conchiudersi, che questo nel
suo primo ar=
rivo in Andria in persona consegrato avesse il ristaurato, ed
ampliato Tempio,
con dedicarlo alla Vergine Assunta, per cui motivo il clero di
Andria da tem=
po immemorabile, nelli suffragi, che vengon
prescritti dalle Rubriche nella
recita delle Ore delle Laudi,e de' Vespri, dopo quelli assegnati
di precetto
co=
stã.tem.e in p° luogo si recita il suffraggio dell'apostolo
S.Andrea, per render
perenne memoria del p.° Tempio eretto in Andria, a tenor delle
Rubriche.
Stabilito il Vescovo in questa Citta, comincia ella ad esser piu
frequentata,
e vieppiu desiderata da quei popoli, che ancora abitavano in
molti de' rima=
nenti Casali, e piccioli Villaggi intorno, accaggion del maggior
commodo,
e della maggior sicurtà della vita e de' beni, quindi da giorno
in giorno
vieppiu crescendo andava il numero degli esteri, e cittadini di
Andria si
chiamavano. Fra questi Villaggi ve n'era uno, chiamato S.Maria
di Tri=
moggi, distante da Andria non piu, che un miglio, li di cui
abitatori mal so=
frivano far ivi il lor domicilio, per vedersi tutto dì esposti
alle incursioni, e ra=
pine de' ladri, ed alle scorrerie de' licenziosi soldati;
√
ad evitare tali incomodi
d'unanime consenzo si determinano di ridursi in ella Città con
tutte le loro fami=
glie, e beni. Manteneva questo Villaggio nell
a sua chiesa di S.Maria per mini=
stri della Religione e Reggitori dell'anime loro un Capitolo, o
Colleggio di eccle=
siastici, cui presedeva un primario Sacerdote, col titolo di
Preposito
#
titolo,
che in quei tempi era usuale a darsi alli Capi, e Rettori delle
chiese. Or veden=
do questo Colleggio la risoluzione, e determinaz.
e del
Popolo, delibera anch'
egli at=