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[manoscritto - foglio 54, recto]
[traslitterazione in caratteri stampati]
54
so il vecchio seminario, e si conferirono li convittori ad abitare il nuovo, ma
non con quel profitto, che si sperava, conciosiache essendo angusto, e mal'
architettato, non piu per l'appresso vi fù concorrenza di esteri, e diminu=
endo nel numero, e nel commodo, diminuì pur' anche ne' maestri, e nel
progresso del sapere, con rammarico ciò si rammenta. L'anno appres=
so 1731 fu funestiss.o alla Puglia per l'orrido tremuoto, accaduto nel dì 20 di
marzo verso le ore dieci del mattino colla desolazione di alcune città. Nella
Città di Bari in quest'anno mancò di vita un certo canonico della Reale
Chiesa di S. Nicola, il quale, possedendo in Andria un territorio d'erbag=
gi di carra dieci, dote della fù sua madre D ... Vitagliani, cittadina
della pred.a Città d'Andria, e non avendo successori nella sua eredità,
per ultimo suo testam.o chiamò in esso erede il Colleggio di S. Nicola
ed il suo altare, col peso di alcune messe. Questo Colleggio, spedito il Pre=
ambolo, se ne pose in possesso, e dall'ora in poi, qual legitimo Padrone
ha, e dispone il ritratto di tal terrio per il culto, ed ornamento del pre=
detto altare, e chiesa; il tutto apparisce dal pred.o testam.o, e dalla prat=
tica, ed uso, che se ne fà del fruttato; detratto soltanto quel che li ven=
ne ingionto &. Dal Vescovo Fra Cherubino Nobilione, tutto occupato
a difendere la sua causa, e far punire li Preti della Cattedrale, per l'at=
tentato da questi cõmesso, nella processione de' PP. Domenicani, si avã=
za in questo medes.o anno alla Sagra Congreg.e la seconda Relazione
dello Stato della sua Chiesa: ella è del seguente tenore: Cathedralis Ec=
clesia dictæ Civitatis & cum animarum cura, quæ exercet.r per dictum Ca=
pitulum &. Duæ, ultra Cathedralem prædictam, aliæ ecclesiæ Collegiatæ sæ=
culares meæ immediate iurisdictioni subiectæ adsunt: Prima sub ti=
tulo S. Nicolai Episcopi cum cura animarum, quæ pariter per eius
Capitulum exercetur. Altera &. Riferendo questo stato, rappresentò
medesimam.e che in Andria non essendovi Parochie distinte, ne avve=
niva confusione, e disordine nell'amministraz.e de' Sagramenti mal
grado gli ordini pressanti della Sagra Congregaz.e emanati sin dall'ãno
16.. al Vescovo di quel tempo, che a tal divisione procedesse; ma non
eseguita. &. In seguela di si fatta rappresentanza, la predetta S. Cong.ne
risponde al Vescovo, che non poco ammirava la negligenza de' Prede=
cessori in non eseguire un'opera cotanto interessante, contro li decre=
ti del Sagro Concilio Trentino, gia da piu secoli emanati, ed in questa
Diocesi negletti. Quindi a veduta delle sue lettere egli non trascu=
rasse metterli in prattica. Fu questo un bel dire, ed un bel riferire, ma
un cattivo eseguire, dacche col rumore, e propalaz.e di tali ordini,
si dileguò l'effetto, e l'esecuzione.
Durando per tanto le differenze, e contese de' due capitoli della Catte=
drale, e del Colleggio di S. Nicola intorno all'intervento de' Preti di
questo nella Chiesa di quello, il p.o colla pretenzione di obbligar tutto
l'intiero corpo del secondo a tal'assistenza, e questo a spedir soltanto
sedeci del
so il vecchio seminario, e si conferirono li convittori ad abitare il nuovo, ma
non con quel profitto, che si sperava, conciosiache essendo angusto, e mal'
architettato, non piu per l'appresso vi fù concorrenza di esteri, e diminu=
endo nel numero, e nel commodo, diminuì pur' anche ne' maestri, e nel
progresso del sapere, con rammarico ciò si rammenta. L'anno appres=
so 1731 fu funestiss.o alla Puglia per l'orrido tremuoto, accaduto nel dì 20 di
marzo verso le ore dieci del mattino colla desolazione di alcune città. Nella
Città di Bari in quest'anno mancò di vita un certo canonico della Reale
Chiesa di S. Nicola, il quale, possedendo in Andria un territorio d'erbag=
gi di carra dieci, dote della fù sua madre D ... Vitagliani, cittadina
della pred.a Città d'Andria, e non avendo successori nella sua eredità,
per ultimo suo testam.o chiamò in esso erede il Colleggio di S. Nicola
ed il suo altare, col peso di alcune messe. Questo Colleggio, spedito il Pre=
ambolo, se ne pose in possesso, e dall'ora in poi, qual legitimo Padrone
ha, e dispone il ritratto di tal terrio per il culto, ed ornamento del pre=
detto altare, e chiesa; il tutto apparisce dal pred.o testam.o, e dalla prat=
tica, ed uso, che se ne fà del fruttato; detratto soltanto quel che li ven=
ne ingionto &. Dal Vescovo Fra Cherubino Nobilione, tutto occupato
a difendere la sua causa, e far punire li Preti della Cattedrale, per l'at=
tentato da questi cõmesso, nella processione de' PP. Domenicani, si avã=
za in questo medes.o anno alla Sagra Congreg.e la seconda Relazione
dello Stato della sua Chiesa: ella è del seguente tenore: Cathedralis Ec=
clesia dictæ Civitatis & cum animarum cura, quæ exercet.r per dictum Ca=
pitulum &. Duæ, ultra Cathedralem prædictam, aliæ ecclesiæ Collegiatæ sæ=
culares meæ immediate iurisdictioni subiectæ adsunt: Prima sub ti=
tulo S. Nicolai Episcopi cum cura animarum, quæ pariter per eius
Capitulum exercetur. Altera &. Riferendo questo stato, rappresentò
medesimam.e che in Andria non essendovi Parochie distinte, ne avve=
niva confusione, e disordine nell'amministraz.e de' Sagramenti mal
grado gli ordini pressanti della Sagra Congregaz.e emanati sin dall'ãno
16.. al Vescovo di quel tempo, che a tal divisione procedesse; ma non
eseguita. &. In seguela di si fatta rappresentanza, la predetta S. Cong.ne
risponde al Vescovo, che non poco ammirava la negligenza de' Prede=
cessori in non eseguire un'opera cotanto interessante, contro li decre=
ti del Sagro Concilio Trentino, gia da piu secoli emanati, ed in questa
Diocesi negletti. Quindi a veduta delle sue lettere egli non trascu=
rasse metterli in prattica. Fu questo un bel dire, ed un bel riferire, ma
un cattivo eseguire, dacche col rumore, e propalaz.e di tali ordini,
si dileguò l'effetto, e l'esecuzione.
Durando per tanto le differenze, e contese de' due capitoli della Catte=
drale, e del Colleggio di S. Nicola intorno all'intervento de' Preti di
questo nella Chiesa di quello, il p.o colla pretenzione di obbligar tutto
l'intiero corpo del secondo a tal'assistenza, e questo a spedir soltanto
sedeci del
D. Nicola
Francesco
Ponzi