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Sala V, a Ovest, del piano superiore
Questa sala si presenta al visitatore in forte stato di degrado.
Nelle volte sono crollati e andati perduti i costoloni delle crociere e la relativa serraglia di chiusura;
molto deteriorati sono anche i conci del caminetto e delle adiacenti monofore che prendono luce dalla corte.
I capitelli delle colonne tristili sono simili a quelli osservati nelle sale adiacenti:
una doppia corona di foglie di palma, terminanti (dove non sono spezzate!) con una efflorescenza apicale.
A destra della bifora una porta a sesto acuto, parzialmente rivestita ancora di marmi,
si apre negli ambienti ricavati nella
IV torre, di Ovest-Nord-Ovest:
uno stanzino ed i consueti servizi igienici.
Per la sua posizione e per le comoditą di cui dispone, alcuni studiosi ritengono
che questa sala fosse adibita (come per l'
adiacente sala a
Sud-Ovest) a riposo per gli ospiti dell'imperatore.
Le nicchie presso il camino sono realizzate in "Breccia di versante del Gargano"
(detta pure "Breccia corallina" ed estratta anche in alcune cave nei pressi del Castello).
Le colonne tristili (come s'č detto in altre sale) sono realizzate
in "Cipollino di Caristo" con venature rosso-arancio dovute, probabilmente
ad infiltrazioni di ossidi di ferro o ad attivitą biologica.