sala VI, a Sud-Ovest

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foto Ruotolo: sala di Sud-Ovest con porta-finestra e bifora serraglia della volta
foto Trimboli: lato porta-finestra verso la corte
accesso alla scala della torre 5, di Ovest-Sud-Ovest

Sala VI, a Sud-Ovest, del piano superiore: da letto per gli intimi?

Giungiamo in questa sala da quella a Sud, o (meno probabilmente) dall'altra sala adiacente (ad Ovest) oppure, attraverso la scala nella torre 5, che risale dalla sala ovest del piano inferiore. Anche a questo ambiente può essere impedito l'accesso alle sale adiacenti, essendo queste ultime sprangabili dal loro interno.
"... I capitelli sono scolpiti a foglie di palma, terminanti con una efflorescenza, motivo ricorrente in alcune sale al piano inferiore e nelle sale ad Ovest, a Nord-Ovest, a Nord e a Nord-Est del superiore. ... Alla sinistra del muro esterno una porticina immette in uno stanzino senza costoloni (è in forte degrado) e in un servizio completo di sedile, pozzo nero e lavabo (se ne colgono i segni, anche della condotta idrica alimentata, come per gli altri servizi del piano superiore, da cisterne pensili, visibili sul terrazzo)."

[dalla guida a "Castel del Monte" di Pietro Petrarolo, Tip. D. Guglielmi, Andria, 1981, pagg.73-74]

"... Porta-finestra verso il ballatoio della corte (possono di qui più agevolmente osservarsi le altre due analoghe porte-finestre, e di questa medesima il nervoso snello intaglio dei bellissimi capitelli).
Nel lato destro della parete opposta si apre un'alta porta ad arco acuto (con mostra marmorea levigata e conservata parzialmente) attraverso la quale si entra in un breve stretto corridoio in fondo al quale discende una scala a chiocciola al piano inferiore (sala V, torre 5a; ...). Interessante alla sommità della scala la porta, di forme uguali a quelle già notate nella scala della 3a torre, ... . A metà del corridoio si traversa un breve passaggio oltre il quale la scala riprende verso la terrazza."

[da "Guida di Castel del Monte" di Bruno Molajoli, Ed. Gentile, Fabriano, 1934, pagg.42-43]

È una sala molto luminosa, in quanto prende luce sia dalla porta finestra sulla corte, che dalla bifora verso l'esterno, esposta al sole da mezzogiorno a sera.
Il rosone della serraglia si compone di otto foglie di acanto, quattro riverse sui costoloni e quattro nei loro interstizi.