Le tre finestre della navata destra internamente sono rettangolari e strombate, così che il sole non vi penetrasse coi suoi vivi raggi, ma illuminasse il sacro ambiente coi caldi riflessi che il calcare dei muri rimandava.

E lo sguardo del visitatore romantico non manca di correre ad esse ogni volta che il piede posa nel luogo, nell'inutile attesa che si effonda un'aura di insperate tenui lumeggiature. 

In corrispondenza dell'abaco centrale, sull'esterno della parete della cripta, si conservano resti di un primordiale pilastro.

A sinistra in basso, nel presbiterio, è edificato un arcosolio.