La porta sulla parete di fronte è forse uno dei due primordiali accessi alla cripta da questo lato ovest.
Spiccano le tre colonne in granito, (due di color rosso bruno e la più lunga nera) che, con le altre due in pietra chiara, reggono le belle piccole crociere delle volte.
Interessanti i capitelli delle colonne centrali; quello sulla colonna di granito è di stile romano, bizantino l'altro.
Si noti alla base del muro di sinistra (sud) e di quello centrale nella foto (ovest) le due lastre di pietra che la tradizione indica come tombe delle imperatrici sveve.
Questo ambiente intoduce alle due navate che portano al Cristo Redentore affrescato sul pilastro centrale dell'abside.
Annota l'Haseloff nel detto capitolo “ La chiesa inferiore del Duomo di Andria” (“Die Unterkirche des Doms zu Andria”) del testo citato:
Il vestibolo appare nello stato originario ad eccezione della parete d’ingresso (ovest); qui un tempo c’erano due ingressi, uno dei quali murato ma ancora visibile; l’altro è ora completamente chiuso da un muro, la colonna tra di loro è nella muratura.
Considerata la scarsa tecnologia delle parti vecchie e di quelle più recenti e la somiglianza dei materiali, è difficile qui, come in altri luoghi, esprimere un giudizio preciso sull’entità di eventuali modifiche successive. In ogni caso, queste modifiche al portico furono insignificanti rispetto al profondo rifacimento della chiesa.