Cappellone S.Riccardo

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Cappellone di San Riccardo

i bassorilievi dell'abside

Queste sono le formelle 4, 5 6 (a partire dal basso) della parasta destra dell'arco che corona l'abside del Cappellone di San Riccardo in Cattedrale, vi si descrivono tre dei miracoli raccontati da Francesco II del Balzo nella sua "LEGENDA GLORIOSI SANCTI RICHARDI QUANDO MIGRAVIT AD DOMINUM".

A lato si pongono le descrizioni ed i commenti tratti dal citato testo di mons. Giuseppe Lanave, dalla scheda (storica) della Soprintendenza  Antichità e Belle Arti del 1930, e dalla scheda della Soprintendenza del 1989.


I MIRACOLI DEL SANTO
dopo il ritrovamento del suo corpo

6ª formella sul pilastro destro dell'arco della cappella di San Riccardo

6ª formella a destra:

MITA DE MELLE ANNOS 18 STERILIS | FOECUNDITATE DONATA EST
Mita de Melle, da 18 anni sterile, ottenne il dono della maternità.

È nato un bambino, lungamente atteso dalla madre.

[Testo di G. Lanave tratto da "San Riccardo Protettore di Andria", Grafiche Guglielmi, Andria, 1989, pp. 64-67]

"Piedritto di destra - 6° riquadro:
Una donna è seduta in mezzo al letto sotto ricco baldacchino a mani protese verso due donne inginocchiate a sinistra intente a dare il bagno ad un bimbo. in alto, S. Riccardo, affacciato al finestrino di un edificio ricoperto da tettoia.
Targa inscritta:  MITA DI MELLE X ESTERVS | FOECŪDITATI DONATAE".
[Soprintendenza, Dott.ssa Maria Luceri, 1930]

"pietra / scultura cm 81,5 x 63
a pennello/ a solchi, lettere capitali, in basso:
- MITA D MELLE A(NNOS) 18 STERILIS | FOECU(N)DITATE DONATA E(ST)
- lettere capitali - a pennello/ a solchi - latino

San Riccardo indirizza la propria benevolenza verso Mita De Melle."
[Soprintendenza, 1989]


5ª formella sul pilastro destro dell'arco della cappella di San Riccardo

5ª formella a destra:

LUCIA OCULI BOVIS NATI MORTUI RESURREC | TIONEM ALIUMQUE OBTINUIT
A Lucia, sposa di «Occhio di Bove», concesse che un bambino nato morto riprendesse vita e che un altro poi ne generasse.

[Testo di G. Lanave tratto da "San Riccardo Protettore di Andria", Grafiche Guglielmi, Andria, 1989, pp. 68-69]

"Piedritto di destra - 5° riquadro:
Dinanzi ad un letto su cui si apre ricco baldacchino, una donna è a mani giunte, un'altra è inginocchiata.
Dall'alto, al disopra delle nubi, è il Santo benedicente.
Targa inscritta: LUCIA O B NATU RESVRREC | TIONĒ ALIŪQ) OBTINVIT".
[Soprintendenza, Dott.ssa Maria Luceri, 1930]

"pietra / scultura cm 81,5 x 63
a pennello/ a solchi, lettere capitali, in basso:
- LVCIA O(CULI) B(OVIS) NATI M(ORTUI) R(E)SURREC | TIONE ALIU(M)Q(UE) OBTINUIT
- lettere capitali - a pennello/ a solchi - latino

San Riccardo benedicente e Lucia sposa di "Occhio di bove.""
[Soprintendenza, 1989]


4ª formella del pilastro destro dell'arco della cappella di San Riccardo
[Formelle dell'abside - foto Michele Monterisi, 2011]

4ª formella a destra:

FILIUS IOANNIS DE NOIA | NATUS MORTUUS REVIXIT
Il figlio di Giovanni di Noia nato morto riprese vita.

[Testo di G. Lanave tratto da "San Riccardo Protettore di Andria", Grafiche Guglielmi, Andria, 1989, pp. 70-73]

"Piedritto di destra - 4° riquadro:
Seduta a metà sul letto, sotto ricco baldacchino, è una donna che prega a mani giunte; un'altra è inginocchiata, un'altra in piedi.
Dall'alto, appare il Santo al disopra delle nubi benedicente
Targa inscritta: FILI? IOANS DE NOIA | NAT? MARTU? REVIXIT".
[Soprintendenza, Dott.ssa Maria Luceri, 1930]

"pietra / scultura cm 81,5 x 63
a pennello/ a solchi, lettere capitali, in basso:
- FILI(US) IOANN(I)S DE NOIA | NAT(US) MORTU(US) REVIXIT
- lettere capitali - a pennello/ a solchi - latino

San Riccardo benedicente e tre figure femminili oranti."
[Soprintendenza, 1989]


[il testo e le immagini della pagina sono di Sabino Di Tommaso (se non diversamente indicato)]