Della Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo finora (03/2018) ho trovato una interessante citazione in una bolla di papa Alessandro III del 13 novembre 1175.
In tale documento il papa Alessandro III riconosce al monastero benedettino di Santa Maria di Colonna a mare (presso Trani)
una serie di possedimenti nei dintorni del Monastero; tra questi il primo ad essere citato
è appunto la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo eretta presso (fuori) la Citta di Andria.
Si legge nella bolla:
"Alexander episcopus servus servorum dei
dilectis filiis iacobo abbati monasteri sancte marie de columna secus mare"… Preterea quascumque possessiones quecumque bona idem Monasterium … firma vobis vestrisque successoribus et illibata permaneant.
In quibus hec propriis duximus exprimenda vocabulis.
… Ecclesiam sanctorum Phylippi et Jacobi secus civitatem Andri sitam et ... cum omnibus pertinenciis earum …Datum Anagnie … Idibus Novemb. Indictione VIIIJ Incarnationis dominice Anno MºCLXXV Pontificatus vero domini Alexandri pp. III Anno septimo decimo."
Della chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo presso la città di Andria non ho trovato menzione in alcun testo degli storici locali, probabilmente perché a totale dipendenza del Monastero tranese ed anche perché forse andò distrutta senza lasciare traccia alcuna in una delle numerose incursioni belliche, o per altre cause che portarono alla distruzione di numerose chiesette fuori mura (come scrive mons. Felice Franceschini nella visita ad limina del 15 novembre 1636).
Esiste un secondo documento - pergamena del 26 giugno 1557 che cita questa cappella, anche se in esso non appare chiaro se si tratti di una chiesetta fuori mura presso l'Annunziata oppure di una cappella eretta nella stessa Chiesa; probabilmente si tratta della cappella allora esistente nell'Annunziata, eretta forse per compensare la scomparsa della chiesetta omonima di cui al su citato documento del 1175. In sintesi nel documento è scritto:
“L’eccellentissimo don Vincenzo dona alla chiesa di S. Maria Annunziata fuori le mura di Andria una cisterna di recente costruzione, sita fuori le mura di Andria in località S. Lorenzo, con patto che dopo la propria morte i chierici della detta chiesa celebrino ogni anno due messe nella cappella di S. Giacomo Maggiore, sita presso la cappella di S. Maria Annunziata, il giorno 8 novembre e il giorno della festa di S. Giacomo, in commemorazione dello stesso don Vincenzo e di mastro Clemente e Folellia de Morsellis, suoi genitori.”
I Ss. Filippo e Giacomo avevano in Andria l'altare in due delle chiese più importanti ed antiche della Città:
in Cattedrale e nell'Annunziata.
In Cattedrale ho trovato tale altare visitato una prima volta da mons. Pietro Vecchia nel 1690 come
3° altare di destra (entrando),
dopo quello allora dedicato a Santa Colomba e seguito da quello intitolato a S. Antonio di Padova.
Nella Chiesa collegiata dell'Annunziata mons. Alessandro Egizio, durante la sua
visita pastorale effettuata nel settembre del 1659,
trova un altare dedicato ai Ss. Filippo e Giacomo, primo a sinistra partendo dal presbiterio,
dove attualmente sovrasta l'altare marmoreo un dipinto del Sacro Cuore.
È probabile che nella Chiesa dell'Annunziata sia stato eretto un altare a S. Giacomo e Filippo
dopo che l'omonima Chiesetta fuori mura sia andata distrutta (come
si evincerebbe dalla
visita ad limina di mons. Felice Franceschini del 15 novembre 1636, e
come accadde nel Seicento a molte altre chiesette rurali simili, ad esempio,
alla chiesetta di S. Maria in
Chiancola il cui beneficio a fine Seicento fu trasferito nella
Cappella di S. Pietro in Cattedrale), per continuare a soddisfare
gli oneri di messe derivanti da un qualche beneficio in essa residente.
Attualmente, sempre nella chiesa dell'Annunziata, rinveniamo una tela tonda non datata, raffigurante l'Assunta su una nuvola tra angioletti e ai suoi piedi gli Apostoli Giacomo e Filippo; sullo sfondo in basso un accenno di paesaggio.