Due nicchie affrescate richiamano l'attenzione di chi si avvicina al presbiterio.
In quella di sinistra, rettangolare, è raffigurata una
Crocifissione ed
altri dipinti, in parte frammentati, rinvenuti su strati di diverse epoche;
in quella di destra, sulla parete sotto l'archivolto, è dipinta una
Madonna che allatta il piccolo Gesù, detta Madonna della tenerezza.
[Frammento di affresco e 4 Santi Eremiti - foto del 1999, in visita di studio con una scolaresca.]
Resti di un sedile (accenno di piccolo coro?) e le quattro figure
sopra riprodotte, con il frammento affrescato alla
loro sinistra, sono stati scoperti nell'ultimo restauro dell'affresco,
spostando l'altare che, in epoca posteriore all'insediamento rupestre, era stato
realizzato addossandolo alla parete. Per
quanto tali figure siano molto deteriorate, è intuibile che raffigurano dei santi eremiti.
Non è agevole individuare quali eremiti siano effigiati nell'affresco, in quanto le
numerose parti mancanti lo privano delle essenziali chiavi iconografiche di
lettura; probabilmente Sant'Antonio Abate, San Paolo Eremita, ....
Ai piedi degli eremiti
sono rappresentati, in forma molto stilizzata, i simboli di alcuni
evangelisti; si intravedono, partendo da sinistra, un toro(?) e un leone.
Nell'intradosso a sinistra della Crocifissione è affrescato il frammento (ripreso nella foto a sinistra)
che forse è parte di un angelo.
Appare evidente che nulla hanno a che vedere con la crocifissione, ma che invece facciano parte di una affrescatura di altra epoca.